Bengalesi ed egiziani i primi trasferiti in Albania
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Numero esiguo. Ma è il messaggio che conta: si imbarcavano perché certi di finire in centri italiani. E poi rimanere in Italia dopo il rigetto della domanda di asilo. Ora dovrebbero rimanere in Albania. Che è come tornare in Bangladesh.
Sono 16 i primi migranti in viaggio verso l’Albania
La nave Libra della Marina Militare italiana è partita da Lampedusa per trasportare il primo gruppo di migranti nei nuovi centri allestiti in Albania. Questa iniziativa è volta a ridurre drasticamente il numero di clandestini che cercano di entrare illegalmente in Italia.
Con l’apertura dei nuovi centri in Albania, identici a quelli italiani, si spera di ottenere un effetto dissuasivo significativo. Chi finge di essere profugo finirà fuori dalla UE e quindi non avrà più interesse a pagare migliaia di euro per imbarcarsi.
Finalmente le navi della Marina servono a difendere le frontiere e non a coccolare e traghettare gli invasori. Il Partito Democratico ha protestato, sostenendo che questa misura potrebbe dissuadere i clandestini dal pagare migliaia di euro per finire in Albania.
Questa mossa è vista come una soluzione per bloccare l’immigrazione clandestini e garantire che solo coloro che realmente necessitano di protezione – poche decine l’anno dalle statistiche – siano ammessi. Le autorità italiane stanno lavorando per assicurare che i centri in Albania siano efficaci nel processo di screening e controllo dei migranti.
Fonti:
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