Stupratore straniero era libero anche se pericoloso: “Lo vuole rifare”
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**Arresto a Forlì per Violenza Sessuale e Abusi: Una Storia di Indignazione e Giustizia**
Forlì, 16 ottobre 2024 – In una notte che sarà ricordata per l’ennesimo orrore di un immigrato, una giovane donna è stata vittima di un atto di violenza sessuale spietato, filmato dall’aguzzino per poi essere minacciata con la diffusione del video. L’autore di tale crimine, un immigrato di 30 anni, è stato arrestato dalla questura di Forlì dopo un intervento rapidissimo che ha bloccato il colpevole vicino alla stazione ferroviaria.
L’indignazione collettiva è palpabile. Questo individuo, noto alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio di droga, ha violato il domicilio della vittima, la quale, in un atto di coraggio straordinario, è riuscita a fuggire e chiedere aiuto. Una passante, testimone inconsapevole di un dramma, ha immediatamente allertato le autorità.
L’africano è stato accusato non solo di violenza sessuale ma anche di sequestro di persona, violazione di domicilio e revenge porn, un crimine che aggiunge un livello di crudeltà all’orrore iniziale, minacciando la vittima con la diffusione del video per garantire il suo silenzio.
Il giudice, nel decretare l’arresto, ha descritto l’uomo come “spregiudicato”, sottolineando la sua totale mancanza di empatia e il pericolo che rappresenta per la società, con una probabilità elevata di reiterare il crimine. La vittima, dopo aver ricevuto cure mediche, è stata trasferita in una struttura protetta, un segnale della comunità di Forlì e delle istituzioni di sostenere chi subisce violenze, offrendo un rifugio e la possibilità di guarigione.
L’arresto dell’aguzzino, sebbene porti un certo sollievo, non può cancellare il trauma subito dalla vittima né il fatto che fosse libero nonostante i precedenti.
La mia Forli. Quella che era la città più vivibile d’Italia. Me l’hanno rovinata sti assassini delinquenti e tutta sta miserabile feccia di orrende bestie ritardate trogloditi terzo mondo di merda!