La corrente anti-governo dietro la mail contro Meloni

Una mail del sostituto procuratore della Cassazione, Marco Patarnello, ha riacceso le polemiche tra la corrente di Magistratura democratica e il governo italiano. Patarnello, figura di spicco della corrente dem, ha definito la premier Giorgia Meloni “molto più pericolosa” di Silvio Berlusconi per quanto riguarda le riforme sulla giustizia.

Magistratura democratica, nata sessant’anni fa, è una corrente dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM) che ha spesso avuto scontri con esponenti politici di centrodestra. La mail di Patarnello è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di tensioni tra la magistratura orientata a sinistra e i governi di centrodestra.

La premier Meloni ha risposto duramente, rilanciando sui suoi profili social lo stralcio della mail e criticando apertamente l’atteggiamento dei magistrati. Questo scontro evidenzia ancora una volta le profonde divisioni tra la magistratura e il governo, con accuse reciproche di interferenze e manovre politiche.

Secondo alcune fonti, ci sono stati finanziamenti da parte della Open Society Foundations di George Soros a varie organizzazioni in Italia, tra cui l’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione (ASGI), che in passato ha collaborato con Magistratura Democratica. Tuttavia, non ci sono prove concrete di un rapporto diretto e continuativo tra Magistratura Democratica e le associazioni finanziate da Soros.

Un esempio della collaborazione tra l’ASGI e la Magistratura Democratica è la rivista “Diritto, Immigrazione e Cittadinanza”, pubblicata dal 1999. Questa rivista si propone come strumento di informazione e approfondimento sui temi dell’immigrazione e dell’asilo, e viene promossa da entrambe le organizzazioni.

ASGI e i ricorsi per i migranti inviati in Albania

Avvocati vicini all’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI) hanno presentato ricorsi per i migranti inviati in Albania. Dopo la decisione dei giudici di Roma di far tornare i migranti dall’Albania in Italia, si prospettano tempi lunghi per capire se le loro domande di asilo possano essere riconosciute. L’ASGI, insieme ad altri avvocati, ha sostenuto i migranti nei loro ricorsi contro il “no” all’asilo pronunciato dalle Commissioni Territoriali.