“Squadroni della morte per uccidere i pusher”: l’annuncio di Duterte
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“Squadroni della morte per uccidere i pusher”: l’ammissione di Duterte
L’ex presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, ha ammesso per la prima volta di aver mantenuto uno “squadrone della morte” durante il suo incarico da sindaco di Davao, tra il 2013 e il 2016, per combattere il narcotraffico. Durante un’audizione in Senato, Duterte ha dichiarato di aver utilizzato gangster invece della polizia per eliminare i sospetti spacciatori. Ha spiegato che il suo mandato come presidente era proteggere il Paese e il popolo filippino, e che non ha nulla di cui scusarsi per quanto accaduto sotto la sua presidenza.
Duterte ha anche affermato di aver ordinato alla polizia di “incoraggiare” i sospetti arrestati a “reagire”, così che potessero essere uccisi, poiché i tempi per istruire un processo sarebbero stati molto più lunghi. Durante l’audizione, Duterte è stato affrontato da alcuni dei suoi critici più accesi, tra cui l’ex senatrice Leila De Lima, arrestata e poi rilasciata per reati legati al narcotraffico.
Fonti: MSN, Agenzia Nova, Zazoom
HANNO FATTO LA NOTIZIAAAA!!!
Ma dove erano prima ‘sti scoppiati di MSN e di Zazoom quando si parlava di METODO DUTERTE per combattere la droga nelle Filippine, facendo piangere i froci d’Occidente?
Ah già, l’aggregatore di notizie non partiva e l’hanno messo in moto a spinta, confondendo gli avvenimenti che coinvolgevano il Duterte sindaco con quelli del Duterte presidente… ma loro dicono solo la verità!