Mossad, Chiesa, Cia “per ricattare Meloni su Salvini”

Recenti intercettazioni hanno rivelato un presunto piano di ricatto orchestrato da agenzie di intelligence straniere, tra cui il Mossad, la Chiesa e la CIA, per influenzare le decisioni politiche del governo italiano. Secondo le intercettazioni, l’obiettivo era costringere la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a non nominare Matteo Salvini come Ministro degli Interni.

Le intercettazioni, pubblicate in esclusiva dal “Fatto Quotidiano”, mostrano conversazioni tra l’ex consigliere di Leonardo Pierfrancesco Barletta e Sergio Scalpelli, ex responsabile delle relazioni di Fastweb. Durante queste conversazioni, si discuteva di pressioni esercitate dal governo americano per evitare che Salvini assumesse ruoli chiave nel nuovo governo Meloni.

Il piano prevedeva l’uso di dossier compromettenti sul presunto rapporto di Salvini con la Russia per ricattare Meloni. Tuttavia, il governo italiano ha smentito qualsiasi legame tra la Lega e la Russia, e ha respinto le accuse di ricatto.

Comunque Salvini non è diventato ministro degli Interni. Il risultato: 300mila sbarcati durante il governo Meloni, come volevano Washington e la Chiesa.

Fonti:
Il Sussidiario
ANSA
La Legge per Tutti