Cosa sappiamo dello studente cacciato dalla Bocconi per molestie sessuali: è il solito immigrato
Un allievo straniero dell’Università Bocconi di Milano è stato sospeso per tre anni dall’ateneo dopo essere stato accusato di avere violentato tre ragazze del Campus. Le accuse contro lo studente includono aggressioni fisiche e minacce di suicidio, che hanno creato un clima di paura e insicurezza tra le vittime.
Una delle ragazze ha raccontato che lo studente, descritto come violento, minacciava di suicidarsi se lei non avesse accettato le sue avances. Questo comportamento ha portato l’università a prendere provvedimenti drastici, sospendendo lo studente per un periodo di tre anni.
Le indagini interne dell’ateneo hanno confermato le accuse, portando alla decisione di sospendere lo studente. La Bocconi ha “ribadito il suo impegno a garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutti gli studenti, adottando una politica di tolleranza zero nei confronti delle molestie e delle aggressioni”.
E poi arruolano immigrati. Più studiano e meno capiscono, aveva ragione Rousseau.
Fonti:
Il Giorno
Università Bocconi
Ha detto “Se non me la dai io mi uccido…”?
Ma questo ragazzo è un genio, batte quello del film che se la faceva dare dicendo che era depresso perchè la sua ragazza era morta in un incidente.
Ha colto in pieno la psicolabilità delle tre vittime bocconiane, per me se la cava senza tante storie…
NB: perchè indaga e provvede l’ateneo al posto della polizia? Non che abbia una grande opinione dei bocconcini bocconiani (ho almeno 40 anni di esperienza in materia) ma la mamma dovrebbe aver spiegato che se gli fanno la bua devono andare a denunciare dai poliziotti e non al rettorato… sono ben quelli che quando escono dall’università la sera si fanno accompagnare dai City Angels a prendere la Metro sennò i maranza li stendono bocconi e se li inculano, no?