Miliziani islamici pattugliano le città italiane
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**L’Italia Sotto Occupazione: La Sfida dei Gruppi di Immigrati**
Gruppi di immigrati stanno occupando quartieri e zone del paese, trasformandoli in enclave dove la legge dello Stato sembra perdere la sua presa. La percezione comune è che questi non siano semplici nuovi arrivati in cerca di una vita migliore, ma piuttosto miliziani di un esercito occupante, con avanguardie già presenti sul territorio.
La situazione attuale richiede un’azione decisa, secondo alcuni analisti e cittadini preoccupati. La proposta è radicale: basterebbe che gruppi di militari avessero la licenza di agire in modo più aggressivo, oltre la semplice segnalazione, per contrastare questo fenomeno.
L’Italia è a un punto di svolta. C’è chi sostiene che lo Stato, nei suoi organi tradizionali di sicurezza e ordine pubblico, sia ormai fallito. La risposta proposta? La creazione di milizie volontarie e legali di patrioti che, con il consenso dello Stato, riconquistino il territorio palmo a palmo, da Lampedusa, primo approdo di molti migranti, fino al fiume Piave, simbolo della difesa italiana nel passato.
**L’Armamento dei Migranti: Un Rischio per la Sicurezza Interna**
Una mossa che ha sollevato ulteriori preoccupazioni è il progetto dell’Esercito italiano, guidato dal Ministro della Difesa Crosetto, di arruolare e armare questi stessi migranti islamici. L’idea di vedere africani e islamici in divisa e armati, pronti a ‘difendere’ i quartieri italiani, è vista da molti come un paradosso pericoloso. La fedeltà di questi nuovi soldati sarebbe messa in discussione, con la paura che essi considerino gli italiani come infedeli, mettendo a rischio la coesione interna delle forze armate e la sicurezza dei cittadini.
**La Guerriglia Etnica alle Porte**
La situazione, secondo alcuni, è già sul punto di esplodere in una guerriglia etnica, simile a quelle viste in Africa. Bande di immigrati, si dice, si stanno appropriando di intere aree del territorio italiano, posizionandosi strategicamente per futuri scontri. Questa prospettiva è allarmante e richiede una riflessione profonda su come affrontare l’immigrazione, l’integrazione e la sicurezza interna.
**Conclusioni**
Azzerare l’immigrazione regolare non europea. Abrogare i ricongiungimenti familiari. Azzerare l’immigrazione clandestina.
Ci vorrà la QUINTA GUERRA DI INDIPENDENZA, ricordatevi queste parole…
Nota di servizio: la quarta guerra di indipendenza è stata la Prima Guerra Mondiale, conclusasi con la cacciata degli austriaci, col senno di poi senz’altro preferibili ai baluba di oggi…