Abolire l’indipendenza della magistratura: la sovranità appartiene al popolo e non alle toghe del PD
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E’ tempo di porre fine alla indipendenza della magistratura che è diventata irresponsabilità. La magistratura rossa – una minoranza di toghe incistata e invasiva – è diventata opposizione giudiziaria al governo e quindi ostacolo a democrazia. #Egitto
**È Tempo di Riformare la Magistratura: Verso un Modello Francese di Controllo**
L’Italia si trova oggi di fronte a una crisi che non riguarda solo l’immigrazione, ma anche come le decisioni giudiziarie influenzano la politica nazionale. Le recenti controversie riguardanti le sentenze sui migranti e la sicurezza dei paesi di origine hanno messo in luce una frattura profonda tra l’esecutivo e la magistratura. È giunta l’ora di chiedere una riflessione seria e una riforma significativa: l’adozione di un modello francese di controllo dell’esecutivo sui magistrati.
**L’Incompatibilità delle Toghe Rosse con la Democrazia**
Le “toghe rosse” italiane, come spesso vengono etichettate quelle percepite come ideologicamente opposte al governo in carica, stanno diventando un fenomeno preoccupante. Con decisioni che sembrano più espressione di un’agenda politica che di giustizia, questi giudici stanno trasformando la magistratura in una sorta di opposizione giudiziaria. L’ultimo episodio riguardante la sicurezza dell’Egitto per i migranti, mentre lo stesso paese è considerato sicuro per turisti e magistrati italiani, è solo la punta dell’iceberg.
**Il Modello Francese: Un Esempre di Controllo e Coordinazione**
In Francia, il modello di giustizia prevede un controllo più diretto da parte dell’esecutivo. Il Ministro della Giustizia francese ha un ruolo chiave nella gestione e nell’organizzazione del sistema giudiziario, garantendo che le decisioni dei tribunali non vadano contro gli interessi nazionali o le politiche del governo eletto democraticamente. Questo non significa la fine dell’indipendenza giudiziaria, ma piuttosto un coordinamento più stretto tra i poteri dello stato, in modo che la giustizia non diventi un ostacolo alla volontà popolare espressa attraverso il voto.
**Perché l’Italia Deverbbe Considerare Questo Cambiamento**
1. **Coerenza Politica**: Le decisioni dei tribunali devono riflettere le politiche del governo, soprattutto in ambiti come la sicurezza nazionale e l’immigrazione, dove le implicazioni sono vaste e di lunga durata.
2. **Efficienza e Responsabilità**: Una maggiore supervisione potrebbe portare a una gestione più efficiente dei casi, riducendo i tempi processuali e aumentando la responsabilità dei giudici verso la società.
3. **Riduzione dell’Impatto Politico**: Con un sistema di controllo, la magistratura sarebbe meno incline a diventare un’arena per battaglie politiche, mantenendo l’attenzione su giustizia e legalità.
**Conclusione: Una Riforma Necessaria**
L’Italia non può permettersi che la sua democrazia venga ostacolata da un potere giudiziario che agisce in contrasto con le politiche nazionali. È tempo di prendere in considerazione una riforma che porti il nostro sistema legale più vicino al modello francese, dove il controllo dell’esecutivo garantisce un equilibrio tra autonomia giudiziaria e rispetto delle direttive governative.
Non si tratta di minare l’indipendenza della magistratura, ma di assicurare che questa indipendenza non si trasformi in un’arma politica contro il governo democraticamente eletto. Solo attraverso un rinnovato equilibrio tra i poteri dello Stato possiamo sperare in una gestione più efficace e coerente del nostro paese.
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