Trump, la vittoria nel 2024 dimostra che nel 2020 ci furono brogli postali

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By V novembre 6, 2024 11:39

Dopo quattro anni l’affluenza gonfiata dai voti postali nelle città nere degli Usa si è sgonfiata come un palloncino bucato.

“La Verità Riemerge: La Vittoria di Trump nel 2024 Svela i Brogli del 2020”

La schiacciante vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali del 2024 ha sollevato una polvere che molti credevano ormai sedimentata: la questione delle irregolarità elettorali del 2020. Con un ritorno al potere che ha sorpreso molti, la vittoria di Trump è la prova definitiva che le elezioni del 2020 non furono condotte in modo equo.

Semplicemente, tutti quei voti del 2020 non esistevano:

https://twitter.com/HeidiBriones/status/1854165814926250131

In un discorso che ha fatto eco a molte delle sue affermazioni passate, Trump ha dichiarato: “La nostra vittoria oggi non è solo un trionfo per il nostro movimento, ma è la conferma che nel 2020 siamo stati derubati. Ora, abbiamo riportato la giustizia dove c’era stato inganno.”

https://twitter.com/Uncommonsince76/status/1854159766936756492

L’analisi delle elezioni del 2024 ha mostrato un aumento significativo della partecipazione elettorale, specialmente nelle aree che nel 2020 avevano riportato numeri sospetti. Questo, unito a una campagna che ha insistito sulla necessità di monitoraggio elettorale stretto e trasparente, ha portato alla luce ciò che molti elettori di Trump percepiscono come una correzione del corso rispetto al 2020.

La verità è che nel 2020, con la scusa del Covid, i dem usarono i voti postali – raccattati in modo che in paesi civili come l’Italia sarebbe stato impensabile – per falsare il risultato.

La vittoria del 2024, al netto della impresentabilità di Kamala rispetto a Biden, è la dimostrazione che, senza le irregolarità, il risultato del 2020 sarebbe stato diverso. Si comprende che l’affluenza nelle zone afro, gonfiata con i voti postali, non è stata replicata senza le regole del covid.

Il discorso di Trump ha toccato un nervo scoperto, risvegliando sentimenti di sfiducia nel sistema elettorale e alimentando la richiesta di riforme per garantire l’integrità delle future elezioni.

La vittoria di Trump nel 2024 ha così aperto una nuova pagina, non solo per il suo mandato, ma per il dibattito democratico americano, dove la fiducia nel sistema elettorale rimane una questione centrale e incandescente.

Trump, la vittoria nel 2024 dimostra che nel 2020 ci furono brogli postali ultima modifica: 2024-11-06T11:39:15+00:00 da V
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By V novembre 6, 2024 11:39
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell novembre 6, 14:42

    Quel tizio che aveva scoperto che il suo cane chiamato Joe aveva votato per posta ovviamente per Biden, come poi avevano fatto antenati morti da 60 anni ma misteriosamente ancora presenti negli elenchi elettorali ecc ecc non erano tutte balle, come invece si premuravano di spiegare i vari Mentina, Caccax. tg3 e compagnia bella… che figura di merda hanno fatto e vedremo come reagiranno.

    Adesso ci giochiamo tutto – e intendo tutto il mondo – con le vicende legate a quello che i sinistri chiamano il “cambiamento climatico” ovvero abbandonare le politiche di suicidio industriale, tornare a produrre e affanculo l’aumento delle temperature perchè provocato dal sole… o i burocrati di Bruxelles ordineranno di spegnerlo perchè consuma troppo?
    Il petrolio esiste in abbondanza e non è di origine fossile, fossile è la mente di chi urla al disastro, la puttanella svedese giurava nel 2018 che l’umanità si sarebbe estinta entro 5 anni, costringendola a cancellare migliaia di post da facciabuco per rifarsi la verginità antero-posteriore appunto nel 2023.
    Trump è l’antidoto alla merda che ci hanno fatto mangiare in questi anni, spero solo che non ci deluda…

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