Parroco picchiato da immigrati in chiesa: “ogni anno ne arrivano di nuovi”

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By V novembre 9, 2024 15:45






Cerignola (Foggia): Aggressione a Don Ignazio Pedone

Cerignola (Foggia): Aggressione a Don Ignazio Pedone

Ci sono zone della città in cui le criticità legate alla presenza di lavoratori stagionali raggiungono livelli insostenibili. Basta fare un giro nella zona di Via Melfi (nei pressi della Parrocchia del Buon Consiglio e del supermercato “Penny”) per rendersi conto che la situazione è ormai precipitata, sia dal punto di vista della sicurezza che del decoro.

Ieri sera, Don Ignazio Pedone, sacerdote della Parrocchia del Buon Consiglio, è stato vittima di un’aggressione da parte di uno straniero nei locali adiacenti la Chiesa. “Concludere la giornata con un’aggressione da parte di uno straniero, strafatto, pieno di alcol peggio di una spugna satura, all’interno dei locali della Parrocchia, non è proprio il massimo. Purtroppo la pattuglia della Polizia, che ringrazio per l’intervento, è arrivata in ritardo. Ci è mancato poco per finire in ospedale”, ha raccontato don Ignazio.

Il parroco ha poi segnalato l’indecoroso stato in cui versa l’interno del cortile della Chiesa adiacente a Via Melfi. “Ma io mi chiedo, possiamo assistere a questo scempio? Ogni anno sappiamo che arrivano gli stagionali, ma la situazione è recidiva. Ogni anno è la stessa storia. Chiediamoci perché? Che cosa non funziona?”, è lo sfogo del sacerdote, che evidentemente non ha più la forza di sopportare uno stato di cose che mette in pericolo anche la sua incolumità.

Non funziona che solo i paesi incivili usano ancora gli schiavi negri per raccattare qualche pomodoro. Arricchiamo sedicenti imprenditori che non innovano perché hanno gli schiavi sempre a disposizione.

Fonti: Stato Quotidiano.


Parroco picchiato da immigrati in chiesa: “ogni anno ne arrivano di nuovi” ultima modifica: 2024-11-09T15:45:23+00:00 da V
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By V novembre 9, 2024 15:45
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2 Comments

  1. Ul Gigi da Viganell novembre 9, 17:27

    A googgare “raccolta pomodori meccanizzata” si ottengono risultati interessanti, le macchine esistono da 40 anni ma costano 100 e passa mila Euro.

    A pensar male il problema sta nel fatto che non si possono estorcere alla macchina soldi per il posteggio notturno oppure per il pieno di carburante, ascoltando certe storie… poi se uno è contento di avere ‘ste figure che girano di notte attorno a casa tua allora deve rinunciare al progresso.

    Perchè il caporalato permette all’imprenditore di sentirsi superiore ai suoi schiavi, manco fossero coltivatori di cotone in Louisiana, poi ti arriva quello che dice “sono Mandingo e nel culo te lo spingo”-

    Nota bene: le macchine servono per la raccolta dei pomodori detti “da industria”, i San Marzano invece possono essere raccolti unicamente a mano ma anche le olive, neanche tanti anni fa, si raccoglievano unicamente a mano… chissà chi sarà il babbeo che ci farà la start up apposita…

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    • Lorenzoblu novembre 9, 18:45

      un trattore con una macchina raccogli pompodori la noleggi a meno di 1000 euro l’ettaro in un giorno lavorativo (6,5 ore) raccogli almeno 3 ettari, ovvero 2500 quintali.
      al prezzo di 3500 euro
      per la stessa raccolta servono 250 negri a 30 euro al giorno sono 7500 euro

      ovvero chi usa i negri come schiavi, perde tutti i giorni che raccoglie 4000 euro, ergo i negri non servono ad una mazza!

      e non sono un agronomo!

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