Violenze Bologna, Salvini contro i centri sociali: “Covo di delinquenti, vanno chiusi”
By V
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Ieri hanno manifestato con violenza a favore degli spacciatori africani che li riforniscono di bamba.
Scontri a Bologna: Salvini contro i centri sociali
Il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, ha espresso la sua ferma condanna nei confronti dei centri sociali a seguito degli scontri avvenuti a Bologna. Durante un incontro con i cittadini a Bettona, in Umbria, Salvini ha dichiarato: “Immagini vergognose e inaccettabili ieri da Milano e Bologna, bisogna chiuderli questi centri sociali occupati dai comunisti e lo chiederò oggi stesso al ministro Piantedosi”.
Salvini ha sottolineato la necessità di una ricognizione di tutti i centri sociali di sinistra occupati abusivamente, definendoli “covi di delinquenti”. Ha inoltre evidenziato episodi di violenza, come la “caccia al poliziotto con i bastoni” a Bologna e l’istigazione alla “caccia all’ebreo” a Milano, paragonandoli agli eventi accaduti in Olanda.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha ribadito il suo sostegno alle forze dell’ordine, condannando le aggressioni subite dagli agenti durante gli scontri. Anche la premier Giorgia Meloni ha espresso la sua solidarietà agli uomini e alle donne delle forze dell’ordine, criticando la sinistra per la sua tolleranza nei confronti dei facinorosi.
Salvini ha concluso affermando che, in qualità di ministro, vicepresidente del Consiglio, genitore e segretario della Lega, chiederà di intervenire immediatamente per chiudere questi centri sociali comunisti, al fine di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico.
Violenze Bologna, Salvini contro i centri sociali: “Covo di delinquenti, vanno chiusi”
ultima modifica: 2024-11-10T11:21:47+00:00
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Incredibilmente qui a Lugano un paio di anni fa le ruspe del Comune hanno raso al suolo il locale centro asociale ma hanno perso l’occasione di farlo quando le zecche erano dentro, era lunico posto dove i minorenni potevano ubriacarsi o peggio con l’approvazione dei genitori idioti post sessantottini.
Di bello c’erano le facce incazzate di questi scoppiati scappati di casa, che hanno poi riempito il quartiere con scritte contro la “POLIZZIA” perchè la loro Qultura non ha limiti.
Centri sociali covo di spacciatori, estremisti di sinistra, tossici, violenti e parassiti sociali!
Andrebbero rasi al suolo e molti degli okkupanti incarcerati o rimpatriati!
Ci vorrebbe davvero il N. o F. !