007 lanciano allarme: figli immigrati islamici pronti a guerra contro Italia

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By V novembre 12, 2024 11:40

La soluzione: azzerare i ricongiungimenti familiari.

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L’emergenza seconde generazioni di immigrati che odiano l’Italia e stanno formando un esercito ostile pronto a colpire è facilmente risolvibile: espulsioni di massa e abrogazione ricongiungimenti familiari.




Allarme radicalizzazione islamista a Roma: Quarticciolo e Centocelle sotto osservazione

Allarme radicalizzazione islamista a Roma: Quarticciolo e Centocelle sotto osservazione

Roma è nuovamente al centro delle preoccupazioni per la radicalizzazione islamista, questa volta nei quartieri di Quarticciolo e Centocelle. Le seconde generazioni di immigrati sembrano essere particolarmente esposti a questo fenomeno, che ha già mostrato i suoi effetti devastanti in paesi come Francia, Belgio e Inghilterra.

Le autorità italiane hanno intensificato i controlli e le indagini nei quartieri a rischio, dove sono state segnalate attività sospette legate alla radicalizzazione. La presenza di moschee abusive e luoghi di culto non ufficiali, spesso nascosti in seminterrati e garage, rappresenta un terreno fertile per la diffusione di ideologie estremiste.

Il presidente del V municipio, Mauro Caliste, ha dichiarato che la situazione è critica e richiede interventi concreti e immediati. “Rapine, spaccio di droga, prostituzione, violenza quotidiana e vandalismo senza freni hanno spinto i residenti al limite della sopportazione”, ha affermato Caliste.

La radicalizzazione delle seconde generazioni di immigrati continua a rappresentare una sfida complessa. Le esperienze di Francia, Belgio e Inghilterra dimostrano che culture non assimilabili non riusciranno mai ad integrarsi nella società ospitante (invasa), portando a tensioni e conflitti. A terrorismo e stragi.


007 lanciano allarme: figli immigrati islamici pronti a guerra contro Italia ultima modifica: 2024-11-12T11:40:50+00:00 da V
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By V novembre 12, 2024 11:40
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell novembre 12, 16:17

    Del pericolo migratorio noi “normali” ne eravamo al corrente dai tempi della caduta del Muro di Berlino, gli “zero-zero-setter” dell’AISE/AISI se ne sono accorti solo oggi, 35 anni dopo, e solo perchè casualmente hanno notato i baluba per strada mentre prendevano l’aperitivo in via Veneto a Roma.

    Intendo dire che l’aperitivo lo prendevano gli “zero-zero-setter” e non i baluba, anche se non c’è alcuna differenza tra i due gruppi…

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