Stupra bambina italiana e poi fugge: “Non possiamo processarlo”

In una vicenda che ha scosso la comunità salentina, un immigrato, animatore di un villaggio turistico nella provincia di Lecce è attualmente ricercato per violenza sessuale aggravata ai danni di una bambina. L’episodio, risalente al 2022, ha visto una bambina di appena 12 anni vittima di abusi durante una serata in spiaggia organizzata dal resort.

L’indagato, un 28enne di origine cubana residente a Milano, è risultato irreperibile dopo che la procura di Lecce ha tentato invano di notificargli due volte il decreto di fissazione dell’udienza preliminare. Questo fatto ha portato a un punto morto nell’iter processuale, sollevando non poche critiche riguardo all’efficacia delle misure di custodia cautelare e al sistema di notifica ai sospetti.

La denuncia è stata presentata dalla famiglia della ragazzina solo dopo il loro ritorno a casa, a seguito della confidenza della minore alla madre.

Il caso ha sollevato un acceso dibattito sulla sicurezza nei villaggi turistici e sulla capacità del sistema giudiziario di garantire che gli indagati per reati gravi come la violenza sessuale su minori non possano eludere la giustizia. Le forze dell’ordine stanno continuando le ricerche, ma il tempo che passa senza un processo rende sempre più difficile ottenere giustizia per la giovane vittima e la sua famiglia.

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Stupra bambina italiana e poi fugge: “Non possiamo processarlo” ultima modifica: 2024-11-12T16:46:16+00:00 da V