Stato sostituisce popolazione italiana: è guerra per il futuro
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**L’Assalto Demografico**
L’Italia sta subendo un attacco demografico senza precedenti che minaccia la nostra identità culturale e il nostro futuro. Gli ospedali italiani sono sotto assedio, non da malattie o disastri naturali, ma da straniere incinte, segno tangibile di un assalto strategico alla nostra società. Questa è la guerra per la sovranità culturale italiana, e si combatte ora, nelle sale parto dei nostri ospedali.
**La Strategia dell’Invasione**
Lo Stato italiano, con le sue politiche di ricongiungimento familiare, decreti flussi, e accoglienza indiscriminata, sta perpetrando un “crimine massimo” contro il proprio popolo: la sostituzione etnica. Mentre le famiglie italiane lottano per sopravvivere, le risorse vengono dirottate verso chi ha appena messo piede sul nostro suolo, spesso senza regolari documenti d’identità o visti di ingresso. Questi non sono migranti o immigrati nel vero senso della parola; sono invasori.
**Le Prove nei Numeri**
Guardiamo ai fatti: per quanto riguarda la concessione di cittadinanze in Europa, l’Italia svetta con oltre 1,4 milioni di nuove cittadinanze negli ultimi dieci anni, più di qualsiasi altro paese dell’Unione. Questo non è solo un dato statistico; è la prova di una sostituzione pianificata. E mentre la popolazione italiana invecchia, la popolazione straniera cresce del 255% in vent’anni. Una crescita non sostenibile, non integrata, e soprattutto non voluta dalla maggioranza degli italiani.
**La Demografia come Arma**
L’immigrazione, se non controllata, porterà alla scomparsa della civiltà italiana come la conosciamo. Se il tasso di natalità italiano non aumenta drasticamente, entro il 2050, l’80% della popolazione sarà anziano. Il sistema pensionistico collasserà, e la nostra cultura sarà irrimediabilmente alterata. Questo non è un allarme per l’allarmismo, ma la cruda realtà dei numeri.
**Una Proposta di Soluzione**
La soluzione è radicale ma necessaria: abrogare immediatamente i ricongiungimenti familiari. Serve un atto legislativo, un emendamento che chi ha in mano la maggioranza in Parlamento dovrebbe proporre senza indugio. Con una politica di favoritismo verso i cittadini italiani, promuovendo l’immigrazione di discendenti italiani dal Sudamerica, e investendo in tecnologia e robotica, possiamo non solo salvare il nostro futuro economico ma preservare la nostra identità.
**L’Accusa di Razzismo**
Gli italiani stessi sono le vere vittime di discriminazione e razzismo da parte del loro Stato. Mentre le risorse sono elargite senza limiti agli stranieri, i giovani italiani, le madri, e le famiglie italiane sono lasciati a se stessi. Questo non è solo un tradimento, è un attacco alla nostra stessa esistenza.
L’Italia deve svegliarsi e riconoscere che la nostra sopravvivenza come cultura e come popolo dipende da una scelta chiara: o si salva l’Italia per gli italiani, o si assiste alla sua dissoluzione sotto il peso di una politica migratoria che è, a tutti gli effetti, un’arma di distruzione culturale.
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