Paghiamo 300mila studenti musulmani per farli vivere in Italia
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**L’Immigrazione dei Giovani Stranieri: Un Disastro Programmato per l’Italia**
**Li Paghiamo per Sostituirci: La Cruda Realtà dell’Immigrazione**
L’Italia è di fronte a un fenomeno che mina la sua stessa essenza culturale e demografica: l’invasione di giovani stranieri musulmani che, sostenuti economicamente dai contribuenti italiani, stanno prendendo il nostro futuro. I ricongiungimenti familiari, un’eredità di politiche migratorie miopi, si sono rivelati un crimine contro il nostro avvenire.
**La Scuola Italiana Sotto Assedio**
Nelle nostre scuole, il cambiamento è evidente. A **Pioltello**, dove il 40% degli studenti è musulmano, la chiusura dell’istituto comprensivo statale Iqbal Masih per il Ramadan non è stata solo una concessione, ma un sintomo di una trasformazione culturale forzata. A **Cremona**, le direttive scolastiche hanno chiesto ai docenti di evitare interrogazioni durante il Ramadan e di impedire ai bambini italiani di mangiare davanti ai compagni musulmani, in un atto di sottomissione alla cultura islamica che sta lentamente erodendo le nostre tradizioni.
**I Figli degli Immigrati: Un Futuro a Carico della Collettività**
Non stanno integrandosi; vivono alle nostre spalle, a scrocco. I dati parlano chiaro: i giovani con ascendenza immigrata nelle periferie sono intrappolati in un ciclo criminale, con tassi di abbandono scolastico che raggiungono il 35%, contro il 15% degli italiani. I Neet di origine straniera sono una schiera di 289mila giovani, un’ipoteca sul nostro futuro economico e sociale. Vivranno a vita di sussidi come i loro colleghi ‘francesi’.
**L’Inazione del Governo e le Proposte Fallimentari**
La soluzione proposta da alcuni di ‘parlare’ ai figli degli immigrati o di usarli come destinatari dei fondi per evitare che usino la violenza contro di noi, è semplicemente un pagamento alla barbarie, una strategia fallimentare come dimostrato dalla Francia.
**Il Pericolo delle Baby Gang e l’Esercito dei Giovani Stranieri**
Le baby gang nelle città del nord sono il volto visibile di questa crisi. Con oltre diecimila arresti l’anno tra i figli di immigrati, il problema non è solo di ordine pubblico, ma demografico. Non possiamo risolvere questo con più polizia o carceri, ma con il rimpatrio di massa.
**Proposte Radicali per Salvare l’Italia**
È urgente abrogare la legge sui ricongiungimenti familiari, tornare allo ius sanguinis per la cittadinanza, e procedere con un rimpatrio di massa dei migranti. Questo non è un problema di integrazione, ma di sostituzione. Se continuiamo a importare centomila figli di immigrati ogni anno, l’Italia rischia di diventare come la Francia, con le sue banlieues in fiamme.
**Conclusione: Siamo al Punto di Non Ritorno?**
Con più di un milione di questi giovani già presenti, e con un incremento annuale di 100.000, abbiamo pochi anni per invertire la rotta. L’Italia non può permettersi di essere ospitale, culturalmente e demograficamente, da chi non condivide né rispetta la nostra identità.
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