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Migranti, botta e risposta Boldrini-Salvini: “Scafisti anello debole”, “Ma dove vive?”

È scandaloso che l’onorevole Laura Boldrini continui a difendere gli scafisti, definendoli “l’anello debole della catena”. Le sue parole, pronunciate in commissione alla Camera, hanno suscitato una forte reazione da parte del deputato della Lega Edoardo Ziello e del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

Ziello ha dichiarato: “La Boldrini ci ha appena detto in commissione alla Camera che noi non dobbiamo avercela con gli scafisti perché ‘lo scafista è l’anello debole della catena’. Non ci sono parole per descrivere tale follia. Lotta all’immigrazione clandestina e sicurezza nelle città: sempre!”.

Salvini ha aggiunto: “Il loro posto è la galera. Non sono poveri ma delinquenti che mettono su barchini gente che rischia di morire perché loro prendono dai 3 ai 5mila dollari a testa, bambini compresi, quindi non ho nessuna pietà per scafisti e trafficanti checché ne pensi la signora Boldrini, che ha tutto il diritto di dire quello che vuole”.

Neanche i clandestini sono “anello debole”, perché pagano migliaia di dollari per venire a rompere i coglioni in casa nostra.

È inaccettabile che un esponente politico difenda coloro che sfruttano la disperazione dei migranti per profitto personale. Gli scafisti non sono vittime, ma criminali che mettono a rischio la vita di migliaia di persone. Le parole di Boldrini rappresentano un chiaro posizionamento ideologico del Partito Democratico sull’immigrazione, che sembra voler tutelare chi infrange la legge a scapito della sicurezza dei cittadini.

Il governo Meloni è impegnato a trovare soluzioni sempre più stringenti per frenare il fenomeno dell’immigrazione clandestina, e in un anno è stato abbattuto di oltre il 60% il numero di sbarchi. È fondamentale che tutti i rappresentanti politici lavorino insieme per garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi, senza difendere chi mette in pericolo vite umane.