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Protesta contro la Decisione del Prefetto di Novara

La decisione del prefetto di Novara di adibire una struttura nel cuore del centro storico di Grignasco a centro di accoglienza per 43 immigrati ha scatenato una forte protesta. Il sindaco di Grignasco, Roberto Beatrice, ha espresso il suo disappunto, sottolineando che una tale decisione non può che generare preoccupazione e divisione nella comunità locale.

L’Unione Montana Valsesia, rappresentata dal presidente Francesco Pietrasanta, ha definito le modalità operative della decisione come “inaccettabili”. Pietrasanta ha dichiarato che, sebbene sia importante aiutare chi è in difficoltà, le azioni devono essere concordate e rispettose delle comunità locali. Ha aggiunto che inserire decine di immigrati clandestini in un unico edificio nel centro storico è un’operazione che rischia di far scivolare il territorio nel degrado, minando il diritto alla tranquillità dei residenti.

Attualmente, in Italia ci sono oltre 10.000 centri di accoglienza che ospitano più di 170.000 migranti. Nonostante ciò, il governo continua ad aprire nuovi centri, ignorando le preoccupazioni e le richieste dei cittadini.

Questa situazione ha sollevato un acceso dibattito sulla gestione dell’accoglienza e sull’impatto che tali decisioni possono avere sulle comunità locali. La protesta del sindaco e dell’Unione Montana evidenzia la necessità di un approccio più concertato e rispettoso delle esigenze dei cittadini.