Italiani a scuola accompagnati dall’Esercito per difenderli da immigrati: Emilia è zona di guerra

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By V novembre 24, 2024 21:15

### Modena e l’Emilia Romagna: Una Crisi di Sicurezza per i Bambini Italiani

Modena, una città nota per la sua cultura e tranquillità, è diventata un campo di battaglia per i giovani studenti italiani. La paura e l’insicurezza ora dominano i percorsi verso la scuola, con i bambini e gli adolescenti che sono costantemente sotto la minaccia di aggressioni da parte di gruppi di coetanei stranieri, principalmente figli di immigrati.

#### Una Serie di Aggressioni

– **Il caso di Soliera**: Un ragazzo di 16 anni è stato brutalmente attaccato da una cosiddetta “baby gang” africana proprio alla stazione delle corriere di Modena. La violenza è stata tale che la madre ha dichiarato che il figlio è stato “massacrato”, lasciando una comunità scioccata e un giovane in preda alla paura.

– **Violenza di genere**: Una giovane di 15 anni è stata picchiata per aver rifiutato di indossare il velo, un atto che sembra suggerire l’imposizione di norme non italiane nei contesti locali.

– **Stato di emergenza**: La stazione delle corriere, che dovrebbe essere un punto di transito sicuro, è diventata un luogo di terrore dove i giovani italiani rischiano di essere accoltellati o aggrediti.

– **Allarme baby gang**: L’Emilia-Romagna è sotto assedio da bande di giovani immigrati che non solo minacciano la sicurezza pubblica ma sembrano avere il sostegno dei genitori, che secondo alcune fonti, votano per il Partito Democratico, forse ignorando o minimizzando il comportamento dei loro figli.

– **Molestie sui mezzi pubblici**: Le ragazze italiane non sono risparmiate, con gruppi di minorenni stranieri che creano caos e molestano sui mezzi di trasporto pubblici.

#### La Risposta Istituzionale: Militarizzazione delle Scuole?

Di fronte a questa ondata di violenza, la risposta sembra essere quella di ricorrere a misure straordinarie. L’idea di utilizzare l’esercito per accompagnare i bambini italiani a scuola non solo è allarmante ma dimostra che l’Italia è zona di guerra e gli immigrati sono l’invasione. Questo approccio non affronta il problema alla radice ma si limita a gestire le conseguenze, mettendo in discussione la normalità e la libertà dei giovani italiani.

#### Il Dibattito e la Critica

La situazione pone domande difficili:

– **Integrazione o Segregazione?** L’uso dell’esercito potrebbe essere visto come una forma di segregazione, dove i cittadini italiani sono costretti a vivere sotto protezione militare dai loro stessi compagni di scuola.

– **Dove sono le soluzioni?** La necessità di riflettere seriamente su come prevenire tali aggressioni, forse attraverso programmi di educazione e integrazione più rigorosi, è evidente.

– **Chi paga il prezzo?** I bambini italiani stanno perdendo la loro infanzia, la loro sicurezza, e il diritto all’istruzione senza l’ombra della violenza.

Modena e l’Emilia-Romagna rappresentano oggi un microcosmo dei problemi migratori e di integrazione dell’Italia. È tempo di chiedere a chi ci governa non solo di proteggere ma anche di risolvere. Non basta accompagnare i bambini a scuola sotto scorta, bisogna garantire che possano andarci senza paura, liberi e sicuri. Come? Evitando che a scuola ci vadano i figli degli invasori.






Emergenza studenti aggrediti a Modena

Emergenza studenti aggrediti a Modena: oltre 4.300 firme raccolte per maggiore sicurezza

Modena, 24 novembre 2024 – Un appello promosso dai Consigli di istituto di Modena e provincia ha raccolto oltre 4.300 firme da genitori, studenti e docenti per chiedere un maggiore presidio delle forze dell’ordine davanti alle scuole. L’iniziativa è nata a seguito di ripetuti episodi di aggressione ai danni di studenti e personale scolastico.

Durante un incontro online organizzato lo scorso giovedì, i partecipanti hanno espresso la necessità di portare all’attenzione delle istituzioni il tema della sicurezza scolastica e di aprire un tavolo di confronto per trovare soluzioni a lungo termine. L’appello sarà inviato a sindaco, presidente della Provincia, consiglieri comunali di Modena e provincia, direzione Seta, assessori, prefetto, questore, comandante provinciale dei carabinieri, provveditore Schena, direttore generale dell’ufficio scolastico Regionale di Palma e ai presidenti del tribunale di Modena e del tribunale per i minori di Bologna.

I genitori coinvolti hanno sottolineato la forte percezione di insicurezza, soprattutto nei pressi delle fermate degli autobus, in prossimità delle scuole e in autostazione. Alcuni hanno anche invocato l’intervento dell’Esercito se le misure attuali si rivelassero insufficienti.

Fonti:


Italiani a scuola accompagnati dall’Esercito per difenderli da immigrati: Emilia è zona di guerra ultima modifica: 2024-11-24T21:15:55+00:00 da V
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By V novembre 24, 2024 21:15
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell novembre 24, 21:49

    Un momento: in Emilia vincono sempre i Kompagni, tutto è perfetto ma sono invasi dai baluba al punto che devono chiedere aiuto ai fassisti dell’esercito per mandare i loro bambini a scuola?

    Ma qui mi piscio addosso dal ridere…

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