“Volontà politica”. Due italiani su tre bocciano i giudici sul caso Albania: il sondaggio

Roma, 25 novembre 2024 – Due terzi degli italiani esprimono un giudizio molto severo nei confronti della magistratura. Nel nostro Paese, infatti, l’indice di fiducia nei giudici è oggi al 31,2%, secondo quanto rilevato da Euromedia Research in un sondaggio per la trasmissione Porta a Porta. Si tratta di un dato emblematico dal quale si potrebbero ricavare innumerevoli spunti di riflessione. Il più immediato riguarda proprio la percezione che alcune toghe hanno dato di sé, soprattutto in riferimento al alcuni casi dalla forte eco mediatica, come quello della sospensione dei trasferimenti di diversi migranti nel centro albanese di Gjader. Ebbene, come rivela il sondaggio di Euromedia, quella decisione non è stata condivisa dalla maggioranza della popolazione italiana (50,3%) e viene invece sostenuta solo da un cittadino su tre (28,9%).

Il sondaggio condotto da Euromedia Research per la trasmissione Porta a Porta rivela una forte polarizzazione delle opinioni. Gli intervistati che si identificano nel centrodestra, in particolare i simpatizzanti di Fratelli d’Italia, sono i più critici nei confronti della magistratura, con l’89,5% che non condivide i pronunciamenti dei giudici. Al contrario, tra gli elettori del Partito Democratico e di Avs (Alleanza Verdi e Sinistra), la sospensione è ritenuta giusta da oltre il 70% degli intervistati.

Il 45,5% del campione ritiene che le decisioni della magistratura siano state adottate per una condotta politica contro il governo, mentre il 38,4% le considera azioni prettamente giuridiche. Questo scenario evidenzia una crescente sfiducia nell’imparzialità della magistratura, alimentata da episodi come il caso Eni-Nigeria, dove due magistrati milanesi sono stati condannati per aver omesso atti a favore della difesa.

Fonti:

Albania, 70% italiani contro toghe rosse che non rimpatriano i clandestini ultima modifica: 2024-11-25T12:10:49+00:00 da V