Roma, islamici: “Pronti a sgozzare le femministe” – VIDEO
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**Tor Pignattara: Da Quartiere Multiculturale a Territorio Islamico Occupato**
Tor Pignattara, un tempo simbolo della diversità culturale di Roma, si è trasformato in un quartiere islamico e occupato. Tra le strade affollate e i mercati vivaci, la comunità bengalese ha preso il sopravvento, ridisegnando il tessuto sociale del quartiere.
**La Dichiarazione Choc**
Durante una recente manifestazione a Roma, voci provenienti da Tor Pignattara hanno fatto emergere un fenomeno inquietante. Alcuni uomini bengalesi, in un’area che ora è percepita come un’enclave islamica, hanno espresso in modo esplicito la loro volontà di “sgozzare le femministe” che li difendono. Questa affermazione, carica di violenza, viene pronunciata in un contesto dove le tradizioni religiose e culturali spesso pongono le donne in una posizione di sottomissione.
**L’Ironia del Femminismo**
L’ironia di questa situazione è palpabile. Mentre le femministe italiane si battono contro il cosiddetto patriarcato italiano, ignorano o minimizzano le realtà che emergono da queste comunità dove i valori di uguaglianza di genere non trovano spazio. Queste femministe che sostengono l’accoglienza indiscriminata degli immigrati, sembrano non voler riconoscere che nei paesi di provenienza di questi stessi immigrati, le donne sono soggette a pratiche e norme culturali che contrastano direttamente con i loro ideali di emancipazione.
**Un Quartiere sotto Nuova Gestione**
Tor Pignattara, con la sua alta concentrazione di immigrati islamici, ha visto cambiare non solo la sua composizione demografica ma anche la sua atmosfera. Le attività quotidiane, i negozi, le moschee temporanee installate in garage, tutto riflette un cambiamento profondo e spesso percepito come un’occupazione culturale. Le tensioni sociali e le dichiarazioni minacciose come quelle udite alla manifestazione, gettano luce su un quartiere dove la convivenza pacifica sembra essere messa a dura prova.
**Il Contrappunto del Femminismo**
Questa situazione invita a un ripensamento critico dell’attivismo femminista in relazione all’immigrazione. Difendere i diritti delle donne è un dovere, ma non può essere fatto con gli occhi chiusi di fronte a pratiche culturali e religiose che negano esattamente quei diritti. Tor Pignattara serve come monito: state portando in Italia quelli che vi vogliono sgozzare. E non possiamo neanche dare loro troppo torto.
Finalmente una buona notizia: qualcosa si muove!
Poi toccherà ai froci che impareranno a volare giù dai tetti grazie a loro e quando avranno ripulito la società li cacceremo dall’Europa assieme ai loro amici rossi, è più semplice così…