Non ci pagano le pensioni: 55% immigrati in Italia non lavora

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By V novembre 28, 2024 23:34

Non ci pagano le pensioni: 55% immigrati in Italia non lavora

Sfatiamo una leggenda metropolitana: neanche la metà degli immigrati regolari presenti in Italia lavora. Il che è ridicolo, visto che dicono vengano a “fare i lavori che gli italiani non vogliono fare”.

In realtà quasi il 15 per cento viene a riscuotere pensioni sociali e sussidi ‘grazie’ ai ricongiungimenti che permettono a Mohammed di fare arrivare Mohammed Sr, che poi può chiedere la pensione sociale, e Mohammed Jr, che poi può ciucciarsi l’assegno unico prima di andare a bruciare il Corvetto.

I dati sono stati ricavati da organi ufficiali:

**L’Immigrazione Regolare: Un Fenomeno di Parassitismo Sociale**

L’Italia sta affrontando una crisi di proporzioni epiche, una crisi che non è solo identitaria, ma anche economica e sociale: l’immigrazione regolare che si sta trasformando in un’immigrazione di parassiti. I dati recentemente pubblicati forniscono un quadro sconfortante, rivelando come la nostra nazione stia ospitando un numero crescente di stranieri che, invece di contribuire attivamente all’economia, dipendono in larga misura dal welfare italiano.

Secondo le statistiche più aggiornate, il totale degli stranieri in Italia nel 2023 ammontava a 5.308.000 individui. Di questi, solo 2.373.579 sono occupati, lasciando una sconcertante maggioranza di 2.934.421 stranieri che non lavorano. Questo dato include pensionati, percettori di prestazioni sociali, ospiti dei centri di accoglienza, disoccupati, inattivi e altre categorie non specificate, che insieme rappresentano il 55,28% del totale degli stranieri presenti nel nostro paese. E non sono inclusi i clandestini.

La parola “parassiti” può sembrare dura, ma riflette la realtà di un sistema che consente a più della metà degli immigrati di trarre beneficio dalle risorse senza un adeguato contributo. Questi lavoratori non attivi includono:

– **Pensionati**: 319.456 stranieri che ricevono benefici pensionistici, spesso senza aver contribuito significativamente al sistema previdenziale italiano.
– **Percettori di prestazioni**: 243.870 individui che dipendono da sussidi e supporti economici.
– **Ospiti dei centri di accoglienza**: 170.119 persone che vengono mantenute a spese dello Stato.
– **Disoccupati**: 303.556 stranieri che, sebbene in cerca di lavoro, non contribuiscono attualmente all’economia.
– **Inattivi**: 1.146.014 persone che non sono né occupate né cercano lavoro.

Questa situazione solleva domande cruciali sul nostro sistema di immigrazione e sul welfare. Come può un paese sostenere economicamente un tale squilibrio tra chi lavora e chi no? Come può l’Italia mantenere un sistema sociale equo quando una così ampia fetta della popolazione immigrata non contribuisce al benessere economico collettivo?

È tempo di una revisione radicale delle nostre politiche di immigrazione. Non possiamo più permettere che l’Italia diventi un rifugio per chi cerca solo di sfruttare il nostro generoso sistema sociale. Dobbiamo promuovere un’immigrazione basata sul lavoro e sull’integrazione attiva, non sulla dipendenza e sul parassitismo. Se non agiamo, rischiamo di vedere il nostro paese trasformarsi in un luogo dove il lavoro diventa un’opzione, non una necessità, per molti dei suoi nuovi residenti.

Non ci pagano le pensioni: 55% immigrati in Italia non lavora ultima modifica: 2024-11-28T23:34:13+00:00 da V
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By V novembre 28, 2024 23:34
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4 Comments

  1. Lorenzoblu novembre 29, 06:05

    ooo mister vox qua ci vuole il microscopio per leggere,!

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  2. xx novembre 29, 07:28

    E ricevono anche sussidi, bonus, aiuti vari. È un’immigrazione di ripopolamento, che nemmeno la Destra sta fermando, per colpa anche di giudici e confindustria, che bloccano i rimpatri.

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    • Lorenzoblu novembre 29, 09:20

      la schiava del gruppo bilderberg è stata messa la perchè berlusconi pensava solo ai caSSi propri ed era inaffidabile, non uddibiva che al suo pisello ed alla sua bramosia deli soldi, la scemarella, sa che deve ubbidire e un gionri si e l’altro pure deve esercitare quello che meglio sa fare l’ammuina napoletana per fare vedere che si muove, ma in effetti senza alcun risultato.
      se fosse leader uno prende i servizi segreti, li mandi in una zona sar che non è italiana ed affondi una, due tre ong, poi facendo quello che sai fare molto bene , ovvero la faccia da culo, strilli ai 4 venti , chi HA stato chi HA stato? adesso vedremo e adesso faremo li cattureremo, …in effetti una cosa l hai fatta!
      affondate le ong, i negri potranno sempre venire ma le loro barchette prima o poi finiscono le barche ong NO
      ma devi ubbidire i grandi gruppi satanisti devono distruggere la cristianità e smembrare la cultura cristiana, per quel poco che è rimasto, dell’occidente riempiendoci di negri spacciatori stupratori e schiavi, del tipo o ti adegui o sei finito!

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