Aleppo in mano ai terroristi islamici sostenuti dall’Occidente

**Introduzione:**
La Siria, ancora una volta, è al centro di un conflitto che coinvolge gruppi armati affiliati ad Al Qaeda e ISIS. Il governo legittimo di Bashar al-Assad, con il supporto della Russia, si trova a fronteggiare una nuova ondata di violenza terroristica, questa volta concentrata attorno all’autostrada M5 e nella città di Aleppo.

**Il Contesto Bellico:**
Recentemente, le milizie di Hayat Tahrir al-Sham (HTS), un gruppo affiliato ad Al Qaeda, hanno preso il controllo di una vasta area intorno all’autostrada M5, una via di comunicazione cruciale che collega Aleppo con altre regioni della Siria. Questa avanzata ha permesso loro di conquistare anche ampie zone di Aleppo, una città simbolo della guerra civile siriana.

**La Mobilitazione di Assad:**
Le forze dell’Esercito Arabo Siriano (SAA), sotto la guida del governo di Assad, stanno combattendo battaglie estremamente intense per contrastare questa offensiva terroristica. Le truppe siriane stanno cercando di assorbire l’impatto degli attacchi terroristici che si estendono dal sud-est di Idlib fino alla campagna settentrionale di Hama. Secondo fonti militari, l’esercito sta consolidando e rafforzando le linee difensive a nord di Hama, mobilitando forze aggiuntive per prevenire ulteriori avanzamenti dei gruppi terroristici.

**Il Ruolo delle Forze Curde:**
Parallelamente, le Forze Democratiche Siriane (SDF), principalmente curde, stanno muovendo truppe lungo le linee di combattimento. La loro presenza è cruciale per evitare che HTS e altri gruppi affiliati ad Al Qaeda e ISIS riescano a espandere ulteriormente il loro controllo, specialmente nelle aree curde di Aleppo e nelle zone congiunte sotto controllo sia dell’SAA che delle SDF a nord della città.

**Il Sostegno Occidentale e le Contradizioni:**
L’articolazione del conflitto solleva domande sul ruolo dell’Occidente. Mentre da un lato si condanna ufficialmente il terrorismo, dall’altro, la complessità delle alleanze in Siria ha visto alcune nazioni occidentali, direttamente o indirettamente, sostenere gruppi che combattono contro Assad, anche se questi includono elementi di Al Qaeda e ISIS. Questo dualismo crea una situazione paradossale dove il governo di Assad, nonostante sia autoritario, si trova a combattere contro milizie che, seppur designate come terroriste, godono di un appoggio tattico o logistico da parte di alcune fazioni internazionali.

**Conclusione:**
Questo ennesimo capitolo del conflitto siriano mette in luce non solo la resilienza del regime di Assad, ora con un forte supporto russo, ma anche le contraddizioni e le ambiguità delle politiche occidentali in Medio Oriente. Mentre le battaglie continuano, la popolazione civile siriana resta intrappolata in un ciclo di violenza che sembra non avere fine, e il mondo guarda con preoccupazione a come questa crisi si evolverà, sperando in una soluzione che porti finalmente stabilità e pace in una terra devastata dalla guerra.

Aleppo in mano ai terroristi islamici sostenuti dall’Occidente ultima modifica: 2024-11-30T13:41:48+00:00 da V