Siria, Russia bombarda i terroristi islamici sponsorizzati dalla NATO

V
By V dicembre 1, 2024 21:20

Siria, Russia bombarda i terroristi islamici sponsorizzati dalla NATO

**La Situazione in Siria: Un’Analisi della Nuova Escalation Militare**

La Siria, ancora una volta, è al centro delle tensioni militari e geopolitiche che minacciano di destabilizzare ulteriormente la regione. Con l’avanzata dei gruppi di miliziani affiliati ad al-Qaeda e la risposta decisa da parte delle forze siriane e russe, il paese si trova in un nuovo capitolo della sua lunga e travagliata guerra.

**L’Offensiva Russa e Siriana**

Le forze aeree siriane e russe hanno condotto un attacco mirato contro un convoglio di organizzazioni terroristiche nella campagna orientale di Idlib. Questo convoglio, composto da dozzine di veicoli carichi di armi, munizioni e combattenti, è stato completamente distrutto. Questo intervento militare sottolinea la continua risolutezza di Mosca e Damasco di combattere il terrorismo islamico sul suolo siriano.

**Il Ruolo di Aleksandr Chaiko**

Aleksandr Chaiko, noto per il suo ruolo nella liberazione di Aleppo nel 2017, è stato richiamato al comando delle forze russe in Siria. La sua esperienza e conoscenza del terreno potrebbero segnare un punto di svolta nella strategia di contrasto all’espansione dei gruppi terroristici.

**L’Avanzata dei Miliziani**

Nonostante gli sforzi, gruppi come Tahrir al-Sham e altre formazioni supportate dalla Turchia hanno guadagnato terreno significativo, occupando circa 6.500 km² nelle province di Aleppo, Idlib e Hama in soli cinque giorni. Questo rapido avanzamento ha messo in pericolo la stabilità dell’area, con Aleppo che vede una divisione interna tra le forze curde/SDF, le rimanenti unità dell’esercito siriano e i miliziani.

**La Situazione a Nord di Aleppo**

Le milizie hanno proposto un corridoio di sicurezza per i curdi in cambio dell’evacuazione della città di Aleppo e dei sobborghi settentrionali, indicando una strategia di negoziazione in mezzo al conflitto. Tuttavia, la zona industriale di Sheikh Najjar è quasi interamente sotto il controllo dei miliziani, e la città di Al-Safira è ora o sotto assedio o completamente occupata.

**L’Appoggio Turco e le Armi Americane**

Un aspetto preoccupante è l’equipaggiamento di questi gruppi terroristici con veicoli corazzati M113 di fabbricazione americana, forniti dall’esercito turco. Questo supporto logistica e militare solleva domande sulla politica estera turca e sulla mancanza di reazione da parte degli Stati Uniti, che non hanno imposto sanzioni contro Ankara per tale rifornimento.

**La Risposta Siriana**

L’avanzata dei miliziani verso nord di Hama è stata fermata nel triangolo Kafr Zita-Latmin-Morek, dove l’esercito siriano sta ora consolidando le sue difese e preparando possibili contrattacchi. Questa mossa strategica potrebbe segnare l’inizio di una controffensiva per riconquistare i territori perduti.

**Conclusione**

La situazione in Siria è complessa, con un intreccio di interessi regionali e internazionali che si riflettono sul campo di battaglia. La riassegnazione di Chaiko alla guida delle forze russe e le operazioni militari congiunte con la Siria mostrano una determinazione a non permettere che il paese diventi un santuario per i terroristi. Tuttavia, l’appoggio esterno alle milizie ribelli complica ulteriormente il quadro, rendendo la strada verso la pace e la stabilità ancora lunga e ardua.

Siria, Russia bombarda i terroristi islamici sponsorizzati dalla NATO ultima modifica: 2024-12-01T21:20:23+00:00 da V
V
By V dicembre 1, 2024 21:20
Write a comment

2 Comments

  1. Ul Gigi da Viganell dicembre 1, 23:48

    Ma mi sbaglio io oppure fino a l’altro ieri i terroristi in Siria erano quelli dell’ISIS, capaci di produrre filmati delle esecuzioni dei “traditori” degne di Mel Brooks a cui credevano ciecamente gli esperti occidentali e le puttane dei media, tipo la testa del decapitato che tiene gli occhi chiusi perchè è morto ma sorride perchè è in tv e non c’è una goccia di sangue a imbrattarlo…

    Questi hanno capito finalmente che Mosca sta vincendo, che fotterà il dollaro USA e l’europa nazista e mentono perchè hanno paura, come se bastasse questo a ritardare la loro fine.

    Ricordate tutte le malattie mortali attribuite a Putin negli ultimi due anni?

    Alla fine le puttane dei media occidentali hanno smesso di raccontarlo, riconoscendo di essere solo dei frustrati che cercavano di sfogarsi maledicendolo…

    Reply to this comment
  2. Paolo sacchi dicembre 2, 10:59

    Tutto sommato Putin è il meno peggio. Il al posto di zelensky avrei fatto accordi con lui, non con nato e ue

    Reply to this comment
View comments

Write a comment

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*