Cittadinanza italiana regalata ai migranti: 2 milioni i fratelli di Ramy

V
By V dicembre 6, 2024 22:51

Cittadinanza italiana regalata ai migranti: 2 milioni i fratelli di Ramy

Presto nessun immigrato fuggirà dai carabinieri in scooter. Saranno tutti ‘italiani’ i fratelli di Ramy. Se non torniamo allo ius sanguinis.

La Svalutazione della Cittadinanza Italiana: Un Tradimento alla Nazione

Dobbiamo svegliarci dal torpore indotto da una narrativa mediatica che ci vuole docili e accondiscendenti. Il rapporto Censis ci sbatte in faccia una verità che molti cercano di nascondere: l’Italia è in testa in Europa per concessioni di cittadinanza, con un numero spropositato di 213.567 nuove cittadinanze italiane create nel 2023. Un dato che supera di gran lunga quello di altre nazioni europee come Spagna, Germania, Francia e Svezia. Ma questo non è motivo di vanto, è un campanello d’allarme, un grido disperato di una nazione che sta perdendo sé stessa.

In dieci anni, quasi 1,5 milioni di invasori sono stati trasformati in cittadini italiani, un numero che nel 2022 rappresentava il 21,6% di tutte le acquisizioni di cittadinanza nei paesi dell’UE. Questo massiccio flusso di concessioni è un affronto alle radici storiche e culturali del nostro Paese. La cittadinanza italiana, una volta simbolo di appartenenza a una comunità con una storia, una lingua, e una tradizione unica, è diventata un prodotto da supermercato, svenduto a chiunque riesca a mettere piede sul nostro suolo.

E mentre i politici e i media vendono questa apertura come un atto di generosità e progresso, la maggioranza degli italiani, come emerge dai risultati della ricerca Censis, difende un concetto di cittadinanza basato sullo ius sanguinis. La cittadinanza per discendenza, un principio che riflette un legame diretto con la terra d’origine, con la cultura e l’etnia italiana. È una visione che trova eco in figure come il generale Vannacci, che ha avuto il coraggio di affermare che non esistono tipici italiani neri. Questo non è razzismo, è un riconoscimento della realtà etnica e culturale dell’Italia, una realtà che non può essere semplicemente sovrapposta da un’ideologia importata.

I media, spesso servi di una classe politica che ha perso il contatto con il popolo, spacciano una versione distorta dell’identità italiana. Ma noi sappiamo la verità: in Italia, oggi, si vendono più giornalisti che giornali, e la verità viene spesso sepolta sotto un mare di propaganda progressista.

Noi, il popolo italiano, non possiamo permettere che la nostra identità, la nostra cultura, e la nostra cittadinanza vengano svendute a buon mercato. Non si tratta di essere contro l’altro, ma di essere per la protezione della nostra sovranità e identità nazionale. L’Italia rischia di diventare un paese straniero, un luogo dove la nostra storia e le nostre tradizioni sono messe all’asta, non solo per un pezzo di carta, ma per l’essenza stessa del nostro essere italiani.

È tempo di alzare la voce, di dire basta a questo tradimento culturale e politico. Dobbiamo proteggere ciò che ci rende italiani, non per escludere, ma per preservare la nostra unicità, la nostra etnia, la nostra cultura. È una lotta per la nostra sopravvivenza come nazione, e non possiamo permetterci di perdere.

Cittadinanza italiana regalata ai migranti: 2 milioni i fratelli di Ramy ultima modifica: 2024-12-06T22:51:29+00:00 da V
V
By V dicembre 6, 2024 22:51
Write a comment

No Comments

No Comments Yet!

Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.

Write a comment
View comments

Write a comment

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*