Sbarchi, ancora un aiuto delle toghe rosse alle Ong: “Lo stop alle navi è illegale”
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Un un’ennesima dimostrazione di quanto la giustizia italiana sia diventata uno strumento nelle mani delle cosiddette “toghe rosse”, il tribunale di Vibo Valentia ha rilasciato un verdetto che non solo ignora la sovranità nazionale ma anche il diritto internazionale. La Sea Eye 4, una nave di una Ong che traffica clandestini sotto la copertura del “salvataggio”, ha ricevuto un assist clamoroso. La decisione del giudice di dichiarare illegale il fermo della nave è un insulto alla nostra autonomia e alla sicurezza dei nostri confini. L’ennesimo da parte di un burocrate non eletto.
Non stiamo parlando di un semplice atto di umanità, ma di un’operazione di contrabbando di esseri umani, mascherata da missione di soccorso. La Ong Sea Eye, celebrando la sentenza, ha mostrato il vero volto dell’immigrazione illegale: un business sostenuto da giudici che agiscono come attivisti politici, sovvertendo le leggi e le politiche del nostro Paese.
La corte ha sfacciatamente ignorato la competenza della Guardia Costiera libica nella sua zona SAR, un diritto sancito da accordi internazionali. Questo non è solo un affronto alla legalità, ma un colpo diretto alla nostra capacità di controllare chi entra nel nostro territorio. Le Ong, che si vantano di salvare vite, in realtà sono complici di un traffico che mette a rischio la sicurezza nazionale e la vita delle persone che trasportano, trattandole come merce da sbarcare in Italia.
Non è una coincidenza che questa sentenza arrivi in un momento in cui l’Italia, sotto la guida del governo Meloni, cerca, senza risultati, di mettere un freno a questa invasione illegale. Le cifre parlano chiaro: le navi delle Ong sono responsabili di quasi il 20% degli sbarchi irregolari a novembre, un mese che ha visto una crescita degli arrivi. E mentre l’Europa si blinda, l’Italia viene lasciata in balia di un sistema giudiziario che favorisce l’illegalità. Con un governo timido che ha paura di scontrarsi con le toghe del Pd.
Questo è il risultato di una magistratura che ha smesso di servire la giustizia per diventare un’arma nelle mani di chi vuole rovesciare le politiche nazionali. Le “toghe rosse” e le Ong sono in collusione, creando un pericoloso precedente che permette a chiunque di violare le nostre frontiere con la scusa del soccorso. L’Italia sta diventando una terra di nessuno, dove la volontà popolare e la legge vengono sovvertite da un’ideologia che disprezza l’ordine e la sicurezza.
È tempo che l’Italia si risvegli da questo incubo ideologico, che i cittadini esigano una giustizia che non si pieghi alle pressioni politiche ma che applichi la legge con fermezza. Solo così potremo difendere la nostra sovranità e proteggere il nostro popolo dalla minaccia dell’immigrazione illegale sostenuta da chi dovrebbe, invece, far rispettare la legge.
hai arrestato mio padre?…. non lo candidi piu’ per fare il politico ?
e io ti libero una vagonata di negri di merda sul suolo italico!
Signor Lorenzo, ma hai notato che Greci, Ungheresi, Austriaci, Tedeschi, Svizzeri, Belgi, Olandesi, Svedesi, Francesi, Irlandesi, Britannici e Portoghesi oggi si incazzano come iene e respingono a botte i baluba che vogliono entrare nei rispettivi paesi?
Mi sa che in Italia la politica, i media e la magistratura o sono corrotti oppure sono stupidi o tutt’e due: possibile che non ci sia ancora una terapia sanitaria volta a controllare questo ACCOGLIONIONISMO?
In fondo basterebbe solo un po’ di cianuro truccato da vaccino, ci cascherebbero subito, ne sono sicuro…
Sono solo dei coglioni, quasi tutte zoccole di sinistra gasate da una costituzione di merda che da loro un potere da neMManco quello che aveva il Papa re Innocenzo lll