Un giovane di 20 anni, di origine magrebina con cittadinanza italiana, è stato arrestato a Perugia per aver commesso un’aggressione omofoba. L’incidente ha suscitato grande preoccupazione nella comunità locale, soprattutto perché lo stesso individuo era già stato denunciato per aver accoltellato un minorenne lo scorso ottobre.
L’aggressione omofoba è avvenuta in un fast food in via Trasimeno Ovest, dove il giovane ha attaccato un ventiduenne di origine brasiliana che stava difendendo un amico omosessuale dagli insulti omofobi di un gruppo di giovani. La vittima è stata colpita al torace e alla spalla, riportando ferite gravi con una prognosi di 30 giorni.
Le autorità locali stanno indagando sull’accaduto e hanno intensificato i controlli nella zona di Pian di Massiano, già nota per frequenti episodi di violenza. La comunità e le associazioni LGBTQIA+ hanno espresso indignazione per l’episodio e hanno chiesto alle istituzioni di condannare con fermezza la violenza omofoba.
È fondamentale che le autorità prendano misure adeguate per garantire la sicurezza di tutti i cittadini e prevenire ulteriori episodi di violenza. La situazione richiede un’azione immediata per proteggere le persone vulnerabili e promuovere un ambiente di rispetto e tolleranza.
Voleva mica incularsi lui il ragazzino?