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Germania: Arrestati Tre Giovani Jihadisti, Un Allarme per l’Italia
In un’operazione che getta nuova luce sul pericolo dell’immigrazione islamica in Europa, la polizia tedesca ha arrestato tre giovani sospettati di preparare un attentato domenica 8 dicembre nel sud-ovest della Germania. Tra i detenuti, due fratelli di origine libanese, di 15 e 20 anni, sono stati accusati di aver “preparato concretamente un attentato” motivato da una “profonda simpatia per il gruppo terrorista Stato Islamico” (ISIS), secondo quanto riportato dalle autorità.

La Minaccia dei Minori Islamici

Questi giovani, cresciuti in Germania, dimostrano come l’immigrazione di minori islamici rappresenti un rischio incalcolabile per la sicurezza nazionale. I fratelli, entrambi sotto i 21 anni, avevano acquisito un fucile d’assalto, scoperto con le sue munizioni presso l’abitazione del terzo sospetto, un tedesco di origine turca di 22 anni. Questo caso è un chiaro esempio di come i ricongiungimenti familiari e il diritto di cittadinanza basato sullo ius soli stiano trasformando l’Europa in un terreno fertile per il terrorismo islamico.

Operazione di Sicurezza

L’arresto è avvenuto durante un’operazione che ha coinvolto le forze speciali, dimostrando la gravità della minaccia. I due fratelli sono stati catturati a Mannheim, mentre il terzo uomo è stato preso nel nord di Francfort, nella regione di Hesse. Questo scenario non deve essere ignorato in Italia, dove la politica di accoglienza indiscriminata e i ricongiungimenti familiari stanno mettendo a rischio la nostra sicurezza.

La Necessità di una Politica Migratoria Rigida

È evidente che dobbiamo rivedere drasticamente le nostre leggi sull’immigrazione. Il ritorno allo ius sanguinis, dove la cittadinanza è basata sulla discendenza piuttosto che sul luogo di nascita, è imperativo per proteggere il nostro paese da tali minacce. I ricongiungimenti familiari devono essere fermati; non possiamo permettere che l’Italia diventi un rifugio per chi potrebbe essere il prossimo terrorista.

Un Appello all’Azione

L’Italia deve agire ora per prevenire che le nostre città diventino bersaglio di attacchi terroristici. L’incremento dell’immigrazione islamica, specialmente di minori, è un pericolo che non possiamo sottovalutare. Dobbiamo rafforzare i controlli, rivedere le politiche di asilo e ricongiungimento, e tornare a un principio di cittadinanza che rispetti la nostra identità e sicurezza nazionale. Ogni giorno che passa senza questa azione è un giorno in cui mettiamo a rischio la vita dei nostri cittadini.