Perché l’Italia non espelle i 459.428 criminali stranieri?

L’Italia è oggi ostaggio di una crisi di sicurezza senza precedenti, una crisi che ha un nome e un cognome: immigrazione. Le cifre parlano chiaro, e non possiamo più ignorare la realtà: il nostro paese è sotto assedio da parte di 459.428 criminali stranieri che, invece di contribuire al nostro tessuto sociale, lo devastano con crimini che vanno dai furti agli stupri, lasciando una scia di terrore e dolore nelle nostre città e nei nostri cuori.

Guardiamo ai numeri: nei primi sei mesi del 2024, il 44% degli arresti per violenza sessuale è stato attribuito a stranieri, che rappresentano solo il 9% della popolazione. Questo non è solo un dato, è un campanello d’allarme. Immigrati regolari stuprano tre volte più degli italiani, mentre i clandestini lo fanno addirittura 30 volte di più, secondo dati recenti riportati da VoxNews.

Questi numeri non sono semplici statistiche; sono vite distrutte, famiglie devastate, e un senso di insicurezza che permea ogni angolo d’Italia. E cosa accade a questi criminali stranieri? La nostra magistratura, spesso descritta come “rossa”, sembra incapace o riluttante ad espellerli. Un immigrato clandestino su cinque è stato arrestato o denunciato nel 2023 e nel 2024, ma rimangono qui, nel nostro paese, grazie a politiche migratorie fallimentari e a un sistema giudiziario che non protegge i suoi cittadini.

Ecco la verità nuda e cruda: se espellessimo questi 459.428 criminali stranieri, l’Italia potrebbe tornare a essere il paradiso che molti di noi ricordano. Immaginate un paese dove i reati diminuiscono drasticamente, dove le donne camminano sicure per strada, dove le nostre comunità non vivono nella paura.

Milano, epicentro di questa disgrazia, ha visto il 30% degli arrestati o denunciati essere immigrati clandestini. Questo è solo un esempio di come il Nord Italia sia stato trasformato in una terra di nessuno, dove la legge non regna più sovrana. E mentre i numeri di criminalità tra gli immigrati regolari sono già alti, quelli tra gli irregolari sono semplicemente inaccettabili.

La propensione degli stranieri a delinquere è spaventosamente superiore rispetto agli italiani. Gli immigrati regolari, pur essendo una minoranza, mostrano una tendenza a commettere reati che è 1,60 volte superiore a quella degli italiani. Ma sono i clandestini che sfidano ogni immaginazione, con una propensione 27 volte quella degli italiani per crimini in generale e 30 volte per gli stupri (3 volte per i regolari).

L’Italia non può più permettersi di essere il parco giochi dei criminali stranieri. Non possiamo continuare a tollerare che la nostra sicurezza, la nostra cultura, e la nostra identità siano messe in pericolo da chi non ha alcun diritto di stare qui. È tempo di agire, di ristabilire l’ordine e la giustizia. Espellere questi 459.428 criminali stranieri non è solo una necessità, è un imperativo morale e sociale per restituire all’Italia la tranquillità e la sicurezza che merita. Solo allora potremo dire di aver recuperato il nostro paese, trasformandolo di nuovo in un paradiso, libero dalle ombre della criminalità d’importazione.

Perché l’Italia non espelle i 459.428 criminali stranieri? ultima modifica: 2024-12-15T13:00:53+00:00 da V