Baby Gang ‘brucia’ il Duomo di Milano e i 15mila piccoli islamici esultano

Il cantante marocchino con cittadinanza italiana con diverse condanne alle spalle è entrato al Forum di Assago sold-out mostranto ai 15mila immigrati di seconda generazione presenti un finto video della chiesa simbolo della città incendiata come Notre-Dame a Parigi. E loro hanno esultato. Un esercito ostile. Che ci odia, ricambiato: è tempo di rimandarli a casa in massa. E’ tempo di una guerra di reconquista contro questi invasori.

L’Italia sotto Assedio: L’Invasione di Crimini e Disprezzo per la Nostra Cultura. Baby Gang, il Simbolo di un Esercito Ostile che Minaccia la Nostra Identità

È un momento storico inquietante quello che sta vivendo l’Italia, e più in generale l’Europa, con un’ondata di invasori che non solo sfidano le nostre leggi ma anche la nostra identità culturale e storica. Ne è un esempio lampante il concerto sold-out al Forum di Assago di Baby Gang, al secolo Zaccaria Mouhib, nato da genitori marocchini a Lecco. Non è la sua musica a fare notizia, ma la sua storia criminale. E gli immigrati di seconda generazione come lui che invadono le nostre città e riempiono i suoi concerti. Da giovane criminale a rapper di successo, Mouhib ha “scoperto” il rap in carcere, costruendo una fortuna sulle note della nostra decadenza.

Processo a Baby Gang: La Giustizia Ingannata
La Stampa ha riportato come Mouhib abbia passato gran parte della sua adolescenza in galera o in comunità, e ora, a 23 anni, la metà della sua vita è stata spesa dietro le sbarre. Ma anziché rimpatriarlo in Marocco, gli è stata regalata la nostra cittadinanza, e lui ha continuato a infrangere la legge. Nel 2022, coinvolto in una sparatoria a Milano, riceve una condanna di 5 anni e 2 mesi. Nel 2021, protagonista degli scontri di San Siro, viene condannato per resistenza a pubblico ufficiale con una pena di 3 anni e 4 mesi. E cosa fa dopo tutto questo? Si esibisce al Forum di Assago, evocando l’incendio del Duomo di Milano, un simbolo non solo della città, ma della nostra cristianità, come lo fu l’incendio di Notre-Dame.

Il Duomo in Fiamme: Un Messaggio di Odio Islamico
Mouhib non si limita a cantare; mette in scena un rogo del Duomo, applaudito da una folla di giovani, molti di seconda generazione, che esultano davanti a questa distruzione simbolica. Il concerto culmina con immagini apocalittiche dove la distruzione è celebrazione, dove il Duomo brucia come in un rito di conquista. E ci si domanda: cosa succederebbe se un italiano, vero e non di carta come lui, con la stessa leggerezza, proponesse immagini di moschee in fiamme?

La Farsa della Libertà Artistica
Mentre Mouhib viene rilasciato e acclamato come un simbolo di “libertà artistica”, viene anche invitato nelle scuole a parlare di legalità. Un paradosso che mostra come la nostra società stia cedendo terreno a questi invasori, ai loro messaggi di violenza e disprezzo per le nostre istituzioni. La farsa di un finto arresto durante il concerto, ridicolizzando i Carabinieri, è il culmine di un’offesa al nostro stato di diritto.

L’Italia si trova di fronte a un esercito ostile, non solo di immigrati, ma di criminali che, grazie alla nostra ingenuità, ottengono cittadinanza e piattaforme per diffondere odio e disordine. È giunto il momento di dire basta alla concessione della cittadinanza a chi non rispetta le nostre leggi e valori. Dobbiamo proteggere la nostra cultura, la nostra storia, la nostra sicurezza. Non possiamo permettere che l’invasione culturale e criminale diventi la nostra nuova normalità.

Baby Gang ‘brucia’ il Duomo di Milano e i 15mila piccoli islamici esultano ultima modifica: 2024-12-17T13:11:33+00:00 da V