Mestre, interi palazzi occupati dai bengalesi di Fincantieri
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L’Immigrazione Regolare dei Decreti Flussi: Una Vergogna che Devasta Mestre
L’Italia, una volta culla di cultura e civiltà, si trova oggi a fare i conti con un fenomeno che sta distruggendo il tessuto sociale delle nostre città: l’immigrazione regolare tramite i decreti flussi. Questi, lungi dal portare manodopera qualificata, stanno inondando il Paese con orde di bengalesi, trasformando luoghi come Mestre in veri e propri ghetti.
A Mestre, interi palazzi sono diventati dormitori gestiti da caporali bengalesi, uomini d’affari spietati che lucrano sulla disperazione dei loro connazionali. Questi caporali, assoldati dalle imprese che operano nelle cantieristiche di Fincantieri, hanno creato un sistema di sfruttamento indegno di un paese civile.
Il quadro è desolante: fino a 15 persone stipate in appartamenti che non superano i 30 metri quadri. La dignità umana viene calpestata, ridotta a una vita su un materasso buttato a terra per la modica cifra di 300 euro al mese. Questa non è integrazione, è degrado.
La denuncia di questa situazione vergognosa è venuta alla luce grazie all’inchiesta di Fuoridalcoro, un faro di verità in un mare di oscurità. È chiaro che il sistema di immigrazione regolare, così come è gestito, non fa altro che importare manodopera a basso costo per alimentare un’economia dello sfruttamento, dove i diritti dei lavoratori e la dignità umana sono merce di scambio.
È tempo di svegliarsi e di chiedere un cambiamento radicale nella politica migratoria. Non possiamo permettere che Mestre, o qualsiasi altra città italiana, diventi un campo profughi gestito da caporali senza scrupoli. L’Italia merita di meglio, i suoi cittadini meritano di meglio.
Bisogna rivedere urgentemente i decreti flussi, escludendo i musulmani.
Mestre, interi palazzi gestiti dai caporali bengalesi assoldati dalle imprese che operano in Fincantieri
I bengalesi hanno stipato fino a 15 connazionali in appartamenti da 30 metri quadri: 300 euro al mese per un materasso buttato a terra.
La denuncia è partita dopo… pic.twitter.com/uqOFLAYGk0
— Francesca Totolo (@fratotolo2) December 20, 2024
Che schifo…
Dieci piani, dieci appartamento per piano fa 100 trilocali da 90 metri quadri che divisi in tre fa 300 loculi che fruttano 90.000 euro al mese cioè oltre un milione l’anno.
Se poi trascurano l’igiene personale come al solito sarà difficile sostenere che il denaro non ha odore…
Ma non fanno prima a spostare fincantieri (volutamente in minuscolo) in Bangladesh!
Venduti!