A 17 anni molestata in negozio dal solito immigrato islamico
Related Articles
Rimini: La Vergogna dell’Immigrazione e la Violenza Inaccettabile
In un’ennesima dimostrazione della pericolosità dell’immigrazione incontrollata, Rimini è stata teatro di un orrore che non possiamo più ignorare. Una ragazza di appena 17 anni, in un negozio, è stata brutalmente bloccata e palpeggiata dal titolare, un 40enne bengalese. Non si tratta di un episodio isolato, ma di un sintomo di una malattia sociale che l’Italia ha importato con politiche migratorie fallimentari.
Queste “culture”, che pretendono di integrarsi nel nostro tessuto sociale, dimostrano di non avere freni inibitori, portando con sé valori che sono inaccettabili e pericolosi per la sicurezza delle nostre donne. Non è un caso che, secondo le statistiche, oltre il 40% delle violenze sessuali in Italia sia commesso da stranieri, pur rappresentando solo il 9% della popolazione residente, clandestini inclusi. Questo dato è un pugno nello stomaco per chi crede ancora che l’immigrazione possa essere gestita senza conseguenze.
Non possiamo più nascondere la testa sotto la sabbia, fingendo che questi atti di barbarie siano eccezioni. La verità è che stiamo permettendo a chi non rispetta i nostri valori e le nostre leggi di insediarsi tra noi, creando enclave dove la legge del più forte prevale sulla civiltà.
È tempo di smettere di fare gli struzzi e riconoscere che il problema non è solo l’immigrazione clandestina, ma anche quella regolare, quando non viene accompagnata da un vero processo di integrazione e rispetto per la nostra cultura e le nostre leggi.
L’Italia non può più tollerare che i suoi figli e le sue figlie siano a rischio per colpa di politiche migratorie che hanno fallito nel loro intento di proteggere i nostri cittadini. La sicurezza delle nostre donne, la dignità dei nostri giovani, sono valori che non si possono barattare per un’idea distorta di multiculturalismo.
È ora di alzare la voce e chiedere a gran voce una revisione drastica delle politiche migratorie, un controllo rigoroso di chi entra nel nostro Paese e una politica di espulsione immediata per chi commette crimini come questo. L’Italia deve essere un luogo sicuro, non un campo di battaglia per predatori.
Rimini, in un negozio, una ragazza di 17 anni è stata bloccata e palpeggiata nelle parti intime dal titolare, un 40enne bengalese.
Certe “culture” non hanno freni inibitori ed è per questo motivo che oltre il 40% delle violenze sessuali è commesso da stranieri, i quali… pic.twitter.com/Z3cxs6eSLg
— Francesca Totolo (@fratotolo2) December 20, 2024
Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.
Write a comment