Related Articles

• Sovranità popolare sotto assedio: toghe rosse minacciano la democrazia 0 18.Ott
• Donna strangolata, anziano pestato e scontri etnici: immigrati fuori controllo 0 02.Dic
• Alunni islamici contestano minuto di silenzio per i prof sgozzati dai loro compagni 0 14.Ott

Emergenza Terrorismo Islamico: La Minaccia degli Immigrati Musulmani in Italia. Attentato Magdeburgo, circolare in Italia: “Rafforzare subito vigilanza nei mercatini di Natale”

L’Italia si trova a un punto di non ritorno, con la recente strage a Magdeburgo che ha squarciato il velo sull’emergenza che stiamo vivendo: l’immigrazione islamica e il rischio di attacchi terroristici sul nostro suolo. Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha reagito convocando un vertice d’emergenza con gli apparati di sicurezza dello Stato, ma è evidente che siamo di fronte a una crisi che richiede misure drastiche. Demografiche per non perdere il futuro.

La decisione di aumentare i controlli nei mercatini natalizi è solo un primo passo, ma non basta. Il problema islamico deve essere risolto alla radice azzerando l’immigrazione islamica. L’allerta per il Giubileo è un chiaro segnale che l’Italia è nel mirino di chi odia la nostra cultura, la nostra fede, il nostro modo di vivere. Non possiamo più permetterci di ignorare il pericolo rappresentato dagli immigrati musulmani che, sotto la maschera dell’integrazione o addirittura della conversione, possono covare piani di distruzione.

Il caso di Magdeburgo non è un caso isolato; è la punta dell’iceberg di una realtà che ci rifiutiamo di vedere. Gli immigrati musulmani che arrivano sulle nostre coste, spesso accolti con ingenuità e senza adeguati controlli, rappresentano una minaccia alla sicurezza nazionale. La loro presenza è stata utilizzata da gruppi radicali per infiltrarsi, radicalizzare giovani e pianificare attacchi contro civili innocenti.

Dobbiamo riconoscere che il fenomeno della radicalizzazione non è un mito, ma una realtà tangibile. Le nostre città, grandi e piccole, sono a rischio. I luoghi di aggregazione, i simboli della nostra tradizione cristiana, come i mercatini di Natale e il Giubileo, sono obiettivi perfetti per chi vuole punire l’Occidente per la sua libertà, per la sua democrazia, per la sua apertura.

La tolleranza non può diventare sinonimo di incoscienza. È tempo di chiudere i porti, di rafforzare i controlli, di espellere chiunque non dimostri una reale volontà di integrarsi e di rispettare i valori della nostra società. Non possiamo permetterci di essere la culla dell’Islam radicale in Europa. L’Italia deve svegliarsi dal sogno utopistico dell’integrazione a tutti i costi e affrontare la realtà: molti di questi immigrati non sono qui per una vita migliore, ma per portare la guerra santa nelle nostre strade.

Il vertice di Piantedosi è solo l’inizio. Serve un cambiamento radicale nelle politiche migratorie, una vera e propria guerra alla radicalizzazione, collaborazione internazionale senza precedenti per condividere informazioni e fermare questi lupi solitari prima che colpiscano. Non possiamo permettere che l’Italia diventi il prossimo Magdeburgo. Dobbiamo proteggere la nostra civiltà, la nostra sicurezza, o rischiamo di perdere tutto ciò che siamo.