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Italia: L’Invasione Criminale dei Minori Stranieri Non Accompagnati e il Fallimento della Legge Zampa

L’Italia è sotto assedio, invasa da minori stranieri non accompagnati che, sotto il mantello della Legge Zampa, hanno trasformato il nostro paese in un campo di battaglia. Questa legge, spacciata come un atto di compassione, ha in realtà spalancato le porte a un’ondata di criminalità importata, finanziata con i soldi dei contribuenti italiani.

In tutto il territorio nazionale, cooperative si riempiono le tasche con 80 euro al giorno per ogni minore straniero che ospitano. Ma che tipo di integrazione stiamo vedendo? Nessuna. Questi giovani, spesso senza alcun controllo, hanno trasformato le nostre città in un inferno di spaccio, stupri e rapine. Non si tratta di giovani in cerca di un futuro migliore; sono delinquenti che hanno sfruttato ogni centimetro della nostra ospitalità per seminare il terrore.

La Legge Zampa, che avrebbe dovuto proteggere e integrare, ha invece creato un sistema perverso dove i minori stranieri, liberi di agire senza supervisione, vanno in giro a devastare, a stuprare e a saccheggiare. Non è un errore del sistema; è il risultato diretto di minori stranieri che hanno scelto la criminalità sopra l’integrazione. Vengono proprio per questo: predoni.

I soldi pubblici, destinati a dare una mano, vengono invece utilizzati per finanziare il crimine. Come può essere considerato integrazione il fatto che questi minori, accolti con risorse significative, finiscano per diventare una minaccia per la nostra sicurezza? Non lo è. Quello che vediamo è un fallimento totale delle politiche di accoglienza, dove il benessere dei minori è irrilevante rispetto ai loro comportamenti criminali.

L’accoglienza, come è stata concepita, è diventata un business redditizio per chi gestisce le strutture, ma per l’Italia è solo un incubo. Ogni minore straniero rappresenta un’entrata di 80 euro al giorno, mentre le comunità italiane pagano con la loro sicurezza. La Legge Zampa, invece di proteggere questi ragazzi, li ha lasciati liberi di rovinare le nostre città, trasformando l’accoglienza in una copertura per attività criminali.

È tempo di dire basta a questa farsa. L’Italia non può continuare a finanziare un sistema dove i minori stranieri non accompagnati si trasformano in criminali piuttosto che in cittadini integrati. Questo non è solo un problema; è una crisi. La Legge Zampa ha fallito nel suo scopo, diventando un mezzo per giustificare l’invasione criminale dei minori stranieri.

Dobbiamo ripensare radicalmente l’approccio all’immigrazione di questi minori. Controllo rigoroso, vera integrazione e condizioni che non incentivino l’abuso del sistema sono essenziali. Altrimenti, continueremo a vedere le nostre città trasformarsi in terreni di coltura per la criminalità, finanziata da noi stessi, dai contribuenti italiani, in un circolo vizioso di degrado e insicurezza causato da chi ha abusato della nostra generosità.