Islamici bruciano albero di Natale in piazza: Italia a rischio – VIDEO
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Filmati mostrano l’albero di Natale a Suqaylibiyah, Siria. Militanti islamici hanno dato fuoco all’albero come avviso alla minoranza cristiana: il Natale non sarà tollerato.
L’Islamizzazione dell’Italia: Un Futuro da Evitare
Immagini sconvolgenti provenienti dalla città siriana di Suqaylibiyah ci mostrano un albero di Natale in fiamme, un simbolo di pace e gioia trasformato in un messaggio di odio e intolleranza. Militanti islamici hanno dato fuoco a questo simbolo cristiano come un avvertimento chiaro alla minoranza cristiana: il Natale non sarà tollerato. Questo episodio, lontano geograficamente, potrebbe diventare un’anticipazione di ciò che l’Italia rischia di vivere se non si interviene sull’attuale politica di immigrazione islamica regolare.
L’Italia ha aperto le porte a migliaia di immigrati di fede islamica, pensando stupidamente di costruire ponti tra culture. Tuttavia, ciò che vediamo in Siria e in altre parti del mondo dove l’islam radicale ha preso piede, dovrebbe farci riflettere sulla direzione che potrebbe prendere il nostro paese. Se non si interviene, l’Italia potrebbe presto vedere le sue tradizioni, la sua cultura e la sua libertà religiosa minacciate dall’interno.
L’immigrazione islamica, anche quando regolare, porta con sé non solo persone in cerca di una vita migliore ma anche ideologie che non necessariamente vedono di buon occhio la coesistenza pacifica con altre religioni e tradizioni. Le immagini di Suqaylibiyah sono un monito: la distruzione dell’albero di Natale non è solo un atto vandalico, ma un simbolo di un’intolleranza che potrebbe crescere se non contrastata.
Some western democratic activists that support the "revolution" saying some days ago that people who warned about attacks to Christmas celebrations in Syria were alarmist. Well here you have. Of course you won't suffer the consequences from your beloved & confortable homes. https://t.co/W9UqeGjz9F
— @Suriyak (@Suriyakmaps) December 23, 2024
La nostra nazione, culla del Cristianesimo, patria di simboli e tradizioni che definiscono il nostro patrimonio culturale, rischia di diventare un campo di battaglia per chi non ha intenzione di integrarsi ma piuttosto di imporre la propria visione del mondo. Le nostre piazze, dove oggi si ergono alberi di Natale e presepi, potrebbero essere domani i luoghi dove si celebrano le vittorie dell’intolleranza islamica.
Non possiamo permettere che l’Italia diventi un paese dove il Natale, con tutte le sue tradizioni, venga visto come una minaccia da estirpare. La nostra storia, i nostri valori, le nostre festività sono parte integrante della nostra identità nazionale. Non si tratta di paura dell’altro, ma di preservare ciò che siamo e ciò che vogliamo continuare a essere.
Il governo italiano deve agire ora, prima che sia troppo tardi. Dobbiamo rivedere le politiche di immigrazione, assicurandoci che chi entra nel nostro paese non solo rispetti le nostre leggi ma anche la nostra cultura e le nostre tradizioni. Quindi: zero immigrazione dai paesi musulmani. Le forze dell’ordine devono essere preparate a proteggere i nostri simboli, le nostre feste, e soprattutto la nostra libertà di vivere la nostra fede senza paura.
Il Natale in Italia deve continuare a rappresentare gioia, pace e unione, non un campo di battaglia per ideologie estremiste. È tempo di svegliarsi e agire, prima che i filmati di Suqaylibiyah diventino una realtà anche qui.
Difendiamo il Natale, difendiamo l’Italia.
🇸🇾 The Reality of HTS “Tolerance”
Additional footage shows the Christmas tree in Suqaylibiyah engulfed in flames, just days after it was lit in a public ceremony. Anti-Christian HTS militants set the tree on fire.
Pro-Free Syria accounts touted the tree-lighting as proof of… pic.twitter.com/JdJlGF6GEX
— DD Geopolitics (@DD_Geopolitics) December 23, 2024
La realtà della “tolleranza” di HTS
23 Dicembre 2024
Filmati mostrano l’albero di Natale a Suqaylibiyah avvolto dalle fiamme, pochi giorni dopo essere stato acceso in una cerimonia pubblica. Militanti anti-cristiani di HTS hanno dato fuoco all’albero.
I sostenitori della Siria libera avevano presentato l’accensione dell’albero come prova dell’accettazione dei non musulmani da parte di HTS, ma questo attacco rappresenta la realtà.
Per i cristiani siriani, questa è la nuova normalità.
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