Francesco sgozzato da 8 baby immigrati: volevano la sua fidanzata, il volto degli assassini
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La mamma di Francesco grida vendetta: «Ucciso per difendere la ragazza», un atto di coraggio che è costato la vita al figlio. Questo non è solo un tragico evento isolato; è il risultato di una politica migratoria fallimentare che ha permesso la creazione di questi gruppi criminali nelle nostre città.
ALLARME MASSIMO: L’IMMIGRAZIONE È UNA MINACCIA MORTALE!
Francesco Favaretto ucciso a 22 anni: chi sono «i baby killer padroni di via Roma» La gang
La morte di Francesco Favaretto, un giovane di soli 22 anni, assassinato in via Castelmenardo a Treviso il 12 dicembre, è il grido di allarme di una nazione che non può più ignorare la minaccia dell’immigrazione indiscriminata. Hanno un volto e un nome «i baby killer padroni di via Roma»: Angelo Riccardo Ozuna, 18 anni, e Toluwaloju Ade Mclinkspual, 19 anni, accusati di questo omicidio brutale.
Questi due, insieme ad altri otto giovani, tra cui sei minorenni, formano una baby gang che ha seminato terrore nelle strade di Treviso. Ozuna, difeso dall’avvocata Alessandra Rech, e Mclinkspual, rappresentato da Valentina Pignata, sono stati arrestati e oggi, martedì 24 dicembre, hanno affrontato gli interrogatori di garanzia. Ma quanto dobbiamo aspettare ancora per svegliarci?
La mamma di Francesco grida vendetta: «Ucciso per difendere la ragazza», un atto di coraggio che è costato la vita al figlio. Questo non è solo un tragico evento isolato; è il risultato di una politica migratoria fallimentare che ha permesso la creazione di questi gruppi criminali nelle nostre città.
Gli inquirenti hanno confermato che questi due giovani sono noti per infastidire e minacciare la popolazione intorno alla stazione e via Roma. Mclinkspual, in particolare, è un criminale seriale, conosciuto dalle forze dell’ordine per le sue precedenti attività illecite.
Basta con l’immigrazione indiscriminata! Basta con i ricongiungimenti familiari che portano solo violenza nelle nostre strade! Quanti altri giovani dobbiamo perdere prima che il governo agisca? Quanti altri italiani devono difendere i propri cari a rischio della vita?
Chiediamo l’abrogazione immediata dei ricongiungimenti familiari e un controllo rigoroso dell’immigrazione. È tempo di proteggere i nostri cittadini, non di importare criminalità. Non possiamo permettere che le nostre città diventino territori controllati dalle gang.
Governo, svegliati! Prima che sia troppo tardi, prima che altri Francesco vengano strappati alla vita dalla follia di bande di giovani senza rispetto per la nostra società. La sicurezza dei nostri figli e delle nostre famiglie è in gioco, e non possiamo più permetterci di essere spettatori passivi di questa tragedia.
almeno li hanno presi, che buttino la chiave adesso. nemmeno l’ora d’aria devono fare
Pena di morte questo ci vuole, anche per questi minorenni coinvolti!
La pena di morte abbatte i costi di gestione assassini, elimina per sempre la spazzatura e puo’ servire da deterrente per altra feccia criminale!
Altro che nessuno tocchi Caino, solito buonismo idiota.
a quelli di Nessuno tocchi caino è da tempo che propongo la creazione di un’iniziativa umanitaria chiamata “Abele ti è andata male per cui non rompere il cazzo”