Poliziotti: migranti nati in Italia vogliono sottomettere italiani

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By V dicembre 28, 2024 23:26

Poliziotti: migranti nati in Italia vogliono sottomettere italiani

Dice un questore parlando degli immigrati di seconda generazione: «E lo rendono evidente sui loro profili social dove rappresentano le loro bravate, dove sostengono ad esempio che devono controllare alcune zone della città come motivo di rivalsa sugli indigeni». Gli indigeni siamo noi.

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Svegliatevi, italiani! Già oggi, le baby gang composte da immigrati si divertono a pestare i nostri anziani indifesi o i giovani soli. Questo non è solo crimine; è un chiaro, simbolico gesto di sostituzione etnica. Loro, il sangue ‘fresco’, con la fretta di accelerare il cambio generazionale e razziale nel nostro paese. Stiamo assistendo a un genocidio culturale in diretta!

Questi giovani, alcuni nati in Italia, altri importati da paesi dell’Africa da piccoli, sono il risultato di un mix letale: emarginazione, famiglie di immigrati senza radici, rabbia sociale e consumo di droghe. Ma c’è di più, molto di più. Questi ragazzi assorbono un modello culturale diseducativo, alimentato da serie televisive che glorificano la violenza e la sopraffazione. I loro profili social sono pieni di bravate, rivendicazioni territoriali, affermazioni di controllo su zone della città come forma di rivalsa sugli italiani.

I ricongiungimenti familiari sono una piaga sociale che permette l’ingresso di futuri delinquenti, rissosi e nullafacenti, che succhiano risorse e sussidi destinati agli italiani. Per qualunque necessità di manodopera, si dovrebbero impiegare lavoratori stranieri per un periodo limitato, poi sostituiti, non permettere un insediamento permanente. Questa è immigrazione di ripopolamento, e deve essere fermata. A costo di andare oltre la politica, perché è il nostro futuro che è in gioco!

L’emergenza è sotto i nostri occhi: i figli degli immigrati che arrivano o con i barconi o attraverso i ricongiungimenti familiari. La soluzione è semplice: abrogare i ricongiungimenti familiari (che ogni anno portano 200.000 piccoli invasori) e chiudere i porti.

Per quelli già qui che delinquono, non ci sono scuse. Espulsione immediata, senza giri di parole o soluzioni progressiste come “comunità” o “educatori”. Fuori dai coglioni!

Italiani, è tempo di rivolta! Non possiamo più accettare di essere una minoranza nella nostra terra. Dobbiamo riprenderci l’Italia, proteggere i nostri anziani, la nostra cultura, il nostro diritto di esistere come popolo. È ora di agire, di far sentire la nostra voce, di ribellarci a questa invasione che mira a cancellarci. La nostra patria è in pericolo, e noi dobbiamo difenderla!

Poliziotti: migranti nati in Italia vogliono sottomettere italiani ultima modifica: 2024-12-28T23:26:54+00:00 da V
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By V dicembre 28, 2024 23:26
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