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Allarme: Un Esercito di Clandestini Pronti a Partire verso l’Italia!

Il 2024 si sta per chiudere e, nonostante i numeri degli sbarchi via mare siano diminuiti rispetto agli anni precedenti, non ci si deve illudere: questa è solo una calma apparente. Al 30 dicembre, sono entrati irregolarmente in Italia poco meno di 65.700 migranti, una cifra altissima anche se nel 2023 erano stati 156.844, praticamente raddoppiati rispetto ai 104.459 del 2022. Ma non facciamoci ingannare: il calo è dovuto solo al fatto che l’anno scorso abbiamo visto un’impennata senza precedenti, non certo a una soluzione definitiva del problema.

Il Ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, ha cercato di vantarsi dei 192.411 migranti bloccati dalle autorità libiche e tunisine tra il 2023 e il 2024. Ma questo non basta! Questi numeri, lungi dall’essere un successo, mostrano solo quanto sia immenso il flusso che stiamo cercando di arginare. Le collaborazioni con i Paesi di origine e transito sono state utili, ma non definitive. Il Piano Mattei è una follia perché provoca ulteriori partenze: la realtà è che un esercito di clandestini è ancora lì, pronto a rimettersi in viaggio verso le nostre coste.

Molti sono semplicemente in cerca di fortuna ma spesso finiscono per diventare risorse per la criminalità organizzata, non integrandosi nella nostra società. Questa è una minaccia che non possiamo ignorare.

La Cassazione ha oggi deciso che la valutazione dei Paesi sicuri spetta ai ministri, ma ha rinviato il caso alla Corte di Giustizia Europea, dimostrando ancora una volta come l’Italia sia paralizzata da decisioni esterne, mentre il pericolo cresce.

Il governo Meloni ha investito in accordi con l’Albania per gestire i migranti fuori dai confini UE, ma questo non è sufficiente. L’idea di essere trasferiti in Albania dovrebbe essere un deterrente, ma non lo sarà se non si chiudono i porti con decisione. Ci serve un’azione immediata e risoluta, e non c’è dubbio che per farlo servono le competenze e la fermezza di Matteo Salvini al Viminale. Solo lui ha dimostrato di poter ridurre drasticamente gli sbarchi, e solo lui può evitare che l’Italia diventi il campo profughi d’Europa.

Urge chiudere i porti, ora! Prima che questo esercito di clandestini si rimetta in marcia, trasformando il nostro paese in un teatro di guerra tra bande di strada e violenze quotidiane. La sicurezza dei cittadini italiani non può più essere sacrificata sull’altare di una politica migratoria debole e inefficace.