Corte UE vieta i termini “signore” e “signora”: non sono inclusivi
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Deriva Woke della UE: Un Attacco alla Tradizione
La decisione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea di eliminare l’obbligo di scegliere tra “signore” e “signora” nei moduli delle aziende e delle amministrazioni è un chiaro esempio della deriva woke che sta travolgendo le nostre istituzioni. Questa decisione, presa in seguito a una denuncia di un’associazione LGBTQI+, rappresenta un attacco diretto alle nostre tradizioni e alla nostra cultura.
E alla normalità per lisciare il pelo ad una minoranza di pervertiti che non sa se è maschio o femmina.
È inaccettabile che, in nome di un presunto progresso, si debbano cancellare secoli di storia e di identità. La distinzione tra “monsieur” e “madame” non è solo una questione di cortesia, ma un elemento fondamentale della nostra società. Eliminare questa distinzione significa negare le differenze naturali tra uomini e donne, e imporre un’ideologia che non rispecchia la realtà.
Creando anche confusione e situazioni a rischio.
Questa decisione è solo l’ultimo esempio di come l’agenda woke stia cercando di riscrivere le regole della nostra società. Invece di concentrarsi su problemi reali, come la disoccupazione, la crisi economica e la sicurezza, le nostre istituzioni preferiscono dedicarsi a questioni ideologiche che non hanno alcun impatto concreto sulla vita delle persone.
È ora di dire basta a questa deriva woke e di difendere le nostre tradizioni e la nostra identità. Non possiamo permettere che un’ideologia minoritaria imponga la sua visione del mondo a tutti noi. È il momento di alzare la voce e di far sentire la nostra indignazione.
Fonte: MSN
Anni fa quando sui certificati scolastici c era scritto genitore 1 e 2, cancellai ste scemenze e scrissi padre e madre alla preside dissi non sono un frocio di merda e tu non rompermi il cazzo che oggi non è giornata, presero i moduli e dico io lo. Presero anche in culo, la storia fini li è quando mi vede sta lontana da me in un altra occasione le dissi non tutti prostituiscono la loro dignità per non perdere uno stupido posto di lavoro
A Lore’, non è che poi anni dopo, ancora traumatizzata dalla puntualizzazione, questa preside ha dichiarato l’inizio dell’emergenza climatica, per la gioia dello studentato gretino che voleva la settimana corta a scuola?