Stupri di Capodanno: la ragazza belga, ‘ero atterrita, nordafricani mi trascinavano via’
Related Articles
“Ero atterrita, sono stata trascinata da una parte all’altra da un fiume di uomini (immigrati nordafricani ndr.), 30 o 40 in tutto, non riuscivo ad uscire”.
Così, in sostanza, la 20enne studentessa belga stamani ha descritto gli abusi subiti nella notte di Capodanno in piazza Duomo, a Milano.
È stata sentita a Liegi dagli investigatori della Squadra mobile.
Oggi anche una donna italiana è stata ascoltata, avrebbe subito la stessa forma di “molestia islamica collettiva” e ha denunciato. Anche il suo caso entra tra le violenze sessuali islamiche di gruppo su cui indaga la Procura. La prossima settimana altre vittime saranno sentite a verbale.
Questo è il risultato dell’immigrazione islamica in Italia, una violazione collettiva della nostra sicurezza e dei nostri valori civili. Queste non sono le azioni di pochi individui disorientati; rappresentano un attacco organizzato alla nostra società, un’importazione di barbarie che non possiamo più ignorare. E dipende tutto dall’immigrazione regolare: ricongiungimenti familiari e decreti flussi.
L’Italia è diventata un campo di battaglia dove le nostre donne sono trattate come prede da questi cosiddetti “immigrati”, che portano con sé solo odio e disprezzo per la nostra cultura. È tempo di svegliarsi, di alzare muri, di proteggere la nostra civiltà da questa invasione che non solo non si integra, ma che distrugge sistematicamente la nostra dignità e sicurezza. Basta con questa follia!
Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.
Write a comment