Migranti di don Biancalani minacciano di violentare le donne anziane
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Ma nessuno sgombera il centro accoglienza abusivo dell’amico di Bergoglio.
Minacce, insulti e sassi scagliati con rabbia verso le case, le auto ed i residenti di Vicofaro. Questo, stando a quel che riporta il quotidiano La Nazione, è quello a cui hanno assistito gli abitanti dell’ormai ‘famigerato’ quartiere della città di Pistoia che ospita il centro di accoglienza abusivo di don Massimo Biancalani.
Ed il protagonista della vicenda è a quanto pare proprio uno dei migranti ospiti della parrocchia: tutto è iniziato quando il giovane in questione è stato sorpreso ad orinare all’aperto, all’esterno della parrocchia. Una signora residente a pochi metri, vista dalla sua finestra la scena, ha applaudito ironica all’indirizzo della persona che stava espletando i propri bisogni all’aria aperta, rimproverandolo. Da lì, l’uomo ha letteralmente perso le staffe: prima ha insultato la donna poi se l’è presa anche con qualche altro residente nel frattempo intervenuto.
Ad uno di loro, in particolare, dopo averlo chiamato per nome, lo straniero avrebbe urlato frasi oscene (“Mi s***o tua madre”). La situazione sarebbe poi degenerata quando il giovane migrante, ormai del tutto fuori di sè, ha a quanto sembra cominciato a raccogliere dei sassi da terra e a scagliarli verso la strada e verso le case da cui erano arrivati i rimproveri. Qualche abitante, spaventato, ha chiamato i carabinieri che sono intervenuti dopo pochi minuti. A quel punto però, il giovane migrante si era già dileguato. Per i residenti, ormai esasperati da una situazione di tensione che va avanti da anni, è stato un nuovo shock. “Noi ormai siamo stati privati delle tranquillità di stare a casa nostra – ha dichiarato un residente al quotidiano– solo per fortuna nessuno è rimasto ferito dal lancio dei sassi verso casa nostra. E se in quel momento ci fosse stata mia moglie coi nostri bambini? O mia nipote? Abbiamo ricevuto sassate, poi, per cosa? Perché una persona ha rimproverato un’altra perché faceva i suoi bisogni in strada. Siamo alla follia”.
I residenti che hanno assistito a quanto avvenuto si sono poi recati dai carabinieri a sporgere denuncia, mostrando a quanto pare dei video registrati da alcuni di loro per documentare la sassiola. Registrazioni che sono state messe agli atti. Tra queste persone c’è a quanto sembra paura e timore per eventuali ritorsioni.”
Ma don Biancalani, questo prete che si crede un santo, ha il coraggio di dire che è tutto creato ad arte. Provocazioni indecenti, dice lui. Ma che faccia tosta! Un ragazzo ha reagito male, certo, perché quando ospiti stupratori, spacciatori e clandestini, che altro ti aspetti? Vuole far credere che la colpa è dei residenti che hanno visto svalutarsi le loro case grazie alla sua santa opera di accoglienza. Stupri, spaccio e refurtiva in chiesa, ma lui è ancora lì, come se niente fosse, con i suoi abusivi. La magistratura è totalmente assente, il governo pure.
Ieri pomeriggio c’è stato un altro intervento della polizia nei pressi della parrocchia, l’ennesima lite tra migranti. Nessun ferito, per fortuna, ma la tensione resta alta, e tutto questo grazie a don Biancalani che continua a mettere a rischio la sicurezza e la tranquillità di un intero quartiere.
Minacce, insulti e sassate. Così il migrante ospite di don Biancalani aggredisce i residenti
Momenti di tensione a Vicofaro: un ospite della comunità del parroco, rimproverato da una residente per aver orinato in strada, avrebbe reagito lanciando minacce, insulti e sassate.
Secondo quanto riportato, l’episodio è iniziato quando una residente ha visto l’uomo orinare all’aperto e lo ha rimproverato. L’uomo ha reagito con insulti e minacce, e successivamente ha iniziato a lanciare sassi verso le case e le auto dei residenti. La situazione è degenerata rapidamente, causando paura e preoccupazione tra gli abitanti del quartiere.
Le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente, ma l’uomo si era già dileguato. I residenti, esasperati da una situazione di tensione che va avanti da anni, hanno sporto denuncia e fornito video registrati durante l’episodio come prova. La comunità locale esprime preoccupazione per l’aumento di tali episodi di violenza.
Don Biancalani ha risposto alle accuse, affermando che l’episodio è stato creato ad arte e che le provocazioni contro la comunità sono indecenti. Ha sottolineato che la presenza dei migranti nella parrocchia è vista come un problema dai residenti, che ritengono che le loro case abbiano perso valore a causa di questa situazione.
Stupri, spaccio e refurtiva in chiesa. Ma lui è ancora lì coi suoi abusivi. La magistratura totalmente assente. Il governo pure.
MESSAGGIO URGENTISSIMO!!! SI CHIEDE CON URGENZA L’ INTERVENTO DELL’ AUTORITA’ GIUDIZIARIA NEI CONFRONTI DI QUESTO SOGGETTO CHE HA CONFESSATO UN SEQUESTRO DI PERSONA E TORTURE NEI CONFRONTI DI UN SUO CONNAZIONALE
E’ LO STESSO CHE HA DETTO IN TV CHE VOLEVA FARE GIUSTIZIA CONTRO I CARABINIERI CHE INSEGUIVANO RAMI QUELL’ EGIZIANO CHE E MORTO DOPO UN INSEGUIMENTO.
NON BANNATE , NON BLOCCATE QUESTO AUDIO VIDEO! CONFESSA SU TIK TOK UN SEQUESTRO DI PERSONA E TORTURE NEI CONFRONTI DI UN SUO CONNAZIONALE https://www.youtube.com/watch?v=qa_fyqx–PI