Circondata e violentata dai compagni di scuola stranieri a 14 anni

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By V gennaio 19, 2025 12:27

Circondata e violentata dai compagni di scuola stranieri a 14 anni

Altro che “classi con il 30 per cento di migranti”: servono scuole separate. Anzi: serve abrogare i ricongiungimenti familiari, che studino nei loro paesi e violentino lì.

L’Invasione Sotto i Nostri Occhi: L’Immigrazione di Seconda Generazione e il Caso di Reggio Emilia

Nel cuore dell’Italia piddina, a Reggio Emilia, si è consumato un atto barbaro che dovrebbe farci riflettere seriamente sulla nostra politica migratoria e sull’impatto devastante dell’immigrazione di seconda generazione. Una ragazzina di soli 14 anni è stata molestata sessualmente in un parco dai suoi compagni di scuola, di età compresa tra i 15 e i 16 anni. Al momento tre identificati. Tra questi, uno ha la cittadinanza italiana, mentre gli altri due no.

Il termine “taharrush gamea”, che descrive una pratica di molestia sessuale di gruppo, si è ormai diffusa in Europa come un virus, portando con sé una cultura di violenza e disprezzo per le donne che non dovrebbe avere posto nella nostra società. E ora, questa piaga ha colpito anche Reggio Emilia, dimostrando che non c’è luogo sicuro, non c’è rifugio da questa realtà distruttiva.

L’immigrazione di seconda generazione, lungi dall’essere l’integrazione felice che ci viene spesso raccontata, sta rivelando il suo vero volto: una minaccia alla sicurezza pubblica, alla coesione sociale e ai nostri valori fondamentali. Abbiamo accolto con il cuore aperto, ma cosa abbiamo ricevuto in cambio? Violenza, criminalità e una sfida costante ai nostri principi di convivenza.

Questi ragazzi, cresciuti in Italia, che dovrebbero essere secondo il Pd la prova vivente dell’integrazione, stanno invece mostrando come la cultura e i valori portati dai loro genitori non siano stati sostituiti ma piuttosto rafforzati, creando una generazione che non si sente legata alle leggi e ai costumi del paese che li ospita.

Il nostro sistema educativo, sociale e politico ha fallito nel creare un ponte tra le diverse culture, permettendo invece la proliferazione di atteggiamenti e comportamenti che sono alieni alla nostra civiltà. Non possiamo più ignorare il problema, non possiamo più nascondere la testa sotto la sabbia mentre le nostre figlie, sorelle e madri corrono pericoli in parchi che dovrebbero essere luoghi di serenità.

È tempo di agire, di ripensare radicalmente le nostre politiche sull’immigrazione, di investire in educazione civica e integrazione reale, non solo di facciata. Se non interveniamo ora, con decisione e coraggio, continueremo a vedere i nostri valori, la nostra cultura e la nostra sicurezza minati dalle radici.

Reggio Emilia non è un caso isolato; è il campanello d’allarme che dobbiamo ascoltare. La nostra società è a un bivio: o si protegge, o si lascia inghiottire da una crisi che solo noi abbiamo il potere di fermare.

Circondata e violentata dai compagni di scuola stranieri a 14 anni ultima modifica: 2025-01-19T12:27:51+00:00 da V
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By V gennaio 19, 2025 12:27
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell gennaio 19, 12:35

    Reggio nell’Emilia, dove votano rosso con la bava alla bocca perchè nessuno deve andare lì a spiegare le cose?

    Se la ragazzina non supererà il trauma subito potrà mandare affanculo i suoi genitori…

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