Vogliono sottomettere i vostri figli imponendo il bengalese a scuola

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By V gennaio 19, 2025 16:32

Vogliono sottomettere i vostri figli imponendo il bengalese a scuola

L’Allarme a Mestre: La Lingua Bengalese nelle Scuole, un Attacco alla Nostra Identità

Mestre, cuore di una Venezia già soffocata dal turismo di massa, si trova ora a combattere una battaglia ancora più critica: la difesa dell’identità italiana. Un corso di bengalese introdotto in una scuola elementare ha scatenato un’ondata di indignazione e preoccupazione, rivelando le crepe profonde nel tessuto culturale del nostro Paese. Questo non è un semplice corso di lingua; è un assalto alla nostra sovranità culturale, un passo verso la dissoluzione dell’italianità.

La Lega, attraverso la voce della deputata Anna Maria Cisint, ha sollevato il coperchio su una realtà che molti temono ma pochi osano ammettere apertamente. “A Venezia lingua bengalese insegnata ai bambini,” ha dichiarato Cisint con un tono che trasuda rabbia e disperazione. “Il multiculturalismo è fallito perché vogliono la sottomissione del nostro Paese a chi NON VUOLE INTEGRARSI. Quello che invece bisogna fare è imparare e parlare l’italiano!”

L’introduzione di questa lingua straniera nelle nostre scuole non è un segno di apertura o arricchimento culturale; è un chiaro sintomo di una sostituzione etnica in atto.

Il problema è che non dovrebbero esserci 40 nazionalità diverse in scuole italiane. È sostituzione etnica. Dobbiamo abrogare i ricongiungimenti familiari.

L’ Italia è e si sente sotto assedio, minacciata dalla perdita della propria identità a favore di una multiculturalità che non ha mai chiesto né desiderato.

Questo corso non è solo un affronto alla nostra lingua ma rappresenta un’ulteriore tappa verso la frammentazione della nostra società. L’integrazione, o meglio, l’assimilazione, è stata sostituita da un’ideologia che sembra voler promuovere l’isolamento culturale piuttosto che l’unione. Il multiculturalismo non ha portato a una società più ricca e coesa ma a una nazione divisa, dove l’italiano è sempre meno la lingua comune, dove le tradizioni si diluiscono in nome di un’errata interpretazione dell’inclusione.

La nostra educazione, il nostro futuro, sono in pericolo. Ogni bambino che impara una lingua straniera a scapito dell’italiano è un passo verso la perdita della nostra cultura, un’ulteriore prova di una politica suicida che non protegge i suoi cittadini ma li espone alla deculturazione. Dobbiamo reagire, dobbiamo dire basta a questa invasione culturale mascherata da educazione. L’Italia deve tornare a insegnare ai suoi figli il valore della propria eredità, della propria lingua, della propria identità.

In conclusione, l’introduzione del bengalese nelle scuole di Mestre non è solo un campanello d’allarme; è un grido di soccorso per un’identità italiana che rischia di scomparire sotto l’ondata di un multiculturalismo mal gestito. È tempo di proteggere e promuovere la nostra cultura, la nostra lingua, prima che sia troppo tardi.

Vogliono sottomettere i vostri figli imponendo il bengalese a scuola ultima modifica: 2025-01-19T16:32:41+00:00 da V
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By V gennaio 19, 2025 16:32
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