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“Una proposta di buonsenso della Lega contro chi non rispetta la nostra cultura e i principi di libertà occidentali.
E tolleranza zero per chi costringe in modo oppressivo donne e ragazze a indossare il velo, con carcere e stop alle richieste di cittadinanza”.

Lo afferma il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, a proposito della proposta di legge presentata dal suo partito alla Camera, per il divieto di indossare nei luoghi pubblici indumenti “atti a celare il volto, come nel caso del burqa o del niqab”.

Vietare il velo è un passo urgente, ma assolutamente insufficiente. L’islamizzazione sta devastando le nostre città, i nostri quartieri, la nostra società. Le nostre tradizioni, le nostre leggi, e persino la nostra sicurezza sono sotto un attacco senza precedenti. Dobbiamo andare ben oltre: dobbiamo bloccare categoricamente l’ingresso di ulteriori immigrati islamici. Ogni nuovo arrivo non fa che peggiorare il disastro, alimentando una cultura che sfida apertamente la nostra, che rifiuta l’integrazione e mira a dominarci.

Il nostro paese è a un punto di non ritorno: o lottiamo con tutte le nostre forze per difendere la nostra identità, la nostra libertà, la nostra cultura, o ci arrendiamo all’Islam radicale che vuole riportarci indietro di secoli, trasformando l’Italia in un luogo dove la dignità della donna è schiacciata e la sicurezza è solo un lontano ricordo. Vietare il velo è appena l’inizio; l’azione decisiva e immediata è fermare l’invasione di questo pensiero estraneo che minaccia di cancellare tutto ciò che siamo.