Con Meloni aumentati del 50 per cento gli ospiti dei centri accoglienza
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Parliamo di pakistani, bengalesi e nigeriani. Brava a riportare in Italia i vari figli di radical chic e basta.
Meloni, La Regina del Blah Blah: L’Invasione Continua Sotto il Suo Governo
Giorgia Meloni è salita al potere il 22 ottobre 2022 con promesse altisonanti di fermare l’invasione di migranti in Italia. Ma cosa è successo realmente? I numeri parlano chiaro e sono impietosi: al 15 ottobre 2022, c’erano 100.235 immigrati nei centri di accoglienza italiani. Ora, al 15 gennaio 2025, quel numero è salito a 139.001. Un aumento che non può essere ignorato, eppure sembra che la nostra leader sia più brava con le parole che con le azioni.
Meloni ha fatto della retorica anti-immigrazione uno dei pilastri della sua campagna elettorale, promettendo di chiudere i porti e di fermare i flussi migratori. Tuttavia, due anni dopo, non solo non ha chiuso i porti, ma ha permesso che l’Italia diventasse un campo di accoglienza ancora più grande. Parla di “difesa dei confini”, ma dove sono i risultati? Dove sono le azioni concrete per frenare questa marea umana che ogni giorno sbarca sulle nostre coste?
Il suo governo ha avuto tutto il tempo per mettere in atto strategie efficaci, per riformare le politiche di immigrazione, per stringere accordi internazionali che potessero realmente ridurre gli arrivi. Invece, cosa vediamo? Una crescita esponenziale delle presenze nei centri di accoglienza, una gestione che appare più come una gestione del caos che come una vera politica di controllo.
Le parole di Meloni sono state sempre forti, ma la realtà è che sotto il suo mandato, l’Italia ha visto un aumento significativo degli immigrati. Le ONG continuano a operare indisturbate, i barconi arrivano senza intoppi, e il nostro paese continua a essere il punto di approdo per chiunque decida di attraversare il Mediterraneo.
Dove sono i rimpatri promessi? Dove sono le misure di espulsione che dovevano essere potenziate? Gli sforzi sembrano limitarsi a discorsi su diplomazia e collaborazione internazionale, ma senza risultati tangibili. Il Piano Mattei per l’Africa, tanto sbandierato, non ha portato a una diminuzione degli sbarchi, anzi, sembra più un progetto di facciata che un piano operativo.
Meloni ha avuto la sua occasione per dimostrare che le sue parole non erano solo propaganda elettorale, ma i numeri raccontano una storia diversa. Mentre lei parla di sovranità e sicurezza nazionale, l’Italia sta diventando sempre di più un rifugio per chiunque riesca a sbarcare. Un governo che parla, ma che non fa. Un’azione che manca, un’invasione che continua. È tempo di chiedere a Meloni non solo discorsi, ma fatti. Fatti che ad oggi non si vedono, lasciando l’Italia in balia di un’ondata migratoria che sembra non avere fine.
Fate leggere questo articolo a tutti i componenti del governo…