Le navi militari che dovevano fare il blocco navale viaggiano vuote verso l’Albania
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Emergenza Nazionale: L’Italia è Sotto Assedio!
Basta giri di parole, basta ipocrisie, basta bugie. L’Italia è invasa, violentata, saccheggiata. Con l’ultima ondata di sbarchi, 1.500 clandestini hanno calpestato le nostre coste, portando il totale degli arrivi nel 2025 a 3.074, un aumento mostruoso del 136% rispetto all’anno scorso. Questo non è un problema: è un’invasione organizzata, un attacco frontale alla nostra sovranità, alla nostra sicurezza, al nostro futuro. E il governo Meloni, invece di agire, continua a dormire.
Dove sono le navi militari per bloccare gli sbarchi? Dove sono gli aerei per i rimpatri immediati? Dove sono i respingimenti promessi? Non ci sono. Ci sono solo discorsi vuoti, protocolli inutili e una debolezza disarmante che sta trasformando l’Italia in un campo profughi a cielo aperto. Siamo ridicoli agli occhi del mondo, e intanto i nostri figli pagano il prezzo di questa follia.
Chi Arriva? Criminali, Predatori, Opportunisti
Il Viminale ci dice che tra gli ultimi arrivati ci sono 525 pakistani, 321 bengalesi, 206 egiziani e 119 siriani. Ma chi sono davvero? Non sono poveri disperati in cerca di speranza. Sono predatori, persone che vengono qui con un solo obiettivo: sfruttare il nostro sistema, rubare il nostro benessere, violentare la nostra cultura. E noi? Li accogliamo. Li ospitiamo. Li manteniamo. Siamo diventati il bersaglio perfetto di chi vuole distruggerci.
E che dire dei 221 sedicenti minori non accompagnati? Dove sono i controlli? Dove sono le verifiche? Non ci sono. Sono solo numeri, facce senza nome che scompaiono nel nulla, pronti a riemergere come fantasmi per alimentare il mercato nero, la criminalità, lo sfruttamento. È una follia, una follia che sta distruggendo il nostro paese.
Il Protocollo Albania: Una Presa in Giro Colossale
La nave “Cassiopea” è partita con 49 migranti. 49 su 1.500. Questo è il risultato del tanto decantato Protocollo Albania. Una presa in giro colossale. Mentre migliaia di clandestini invadono le nostre coste, il governo si vanta di aver trasferito 49 persone in un hotspot albanese. È uno scherzo di pessimo gusto, un tentativo patetico di nascondere l’incapacità di gestire una crisi che sta sfuggendo di mano.
E intanto, i migranti continuano ad arrivare. Naufragi, morti in mare, tragedie infinite. Ma non illudiamoci: non sono vittime. Sono strumenti di un sistema perverso che sfrutta la loro disperazione per destabilizzare l’Europa. E noi, invece di difenderci, apriamo le braccia e li accogliamo. Siamo complici della nostra stessa rovina.
La Magistratura: Nemica del Popolo Italiano?
E quando il governo fa qualcosa? La magistratura non ci sta. Il presidente della Corte d’Appello di Roma ha dichiarato guerra aperta al governo, opponendosi al trasferimento delle competenze sui rimpatri. Mentre i giudici litigano, l’Italia affonda.
È inaccettabile. La magistratura non è al di sopra dello Stato. Non può decidere chi entra e chi no. Non può trasformare l’Italia in un parco giochi per clandestini. È ora di dire basta a questa arroganza, a questa ingerenza che sta distruggendo il nostro paese.
Servono Azioni Drastiche, Ora!
Non c’è più tempo per le mezze misure. Servono respingimenti immediati, in alto mare, senza pietà. Se la Ue lo vieta, che la Ue vada al diavolo. L’Italia deve pensare a se stessa, ai suoi cittadini, al suo futuro. I clandestini vanno riportati in Libia e Tunisia, subito, senza se e senza ma.
E non servono solo parole. Servono fatti concreti. Navi militari al largo delle coste libiche, pattugliamenti aerei, controlli ferrei. Chi entra illegalmente deve essere respinto, senza eccezioni. Non possiamo più permetterci di essere complici di questa invasione.
Conclusione: L’Italia è in Pericolo Mortale
L’Italia è sotto assedio. I nostri confini sono violati, le nostre città sono invase, il nostro futuro è in pericolo. Se non agiamo ora, sarà troppo tardi. Non possiamo permettere che il nostro paese diventi una colonia del terzo mondo, un luogo senza legge, senza sicurezza, senza identità.
Il governo Meloni deve smetterla di dormire. Deve agire, con coraggio, con determinazione, con fermezza. Gli italiani meritano di più. Meritano un paese sicuro, prospero, libero dall’invasione clandestina. È ora di dire basta. È ora di agire. Prima che sia troppo tardi.
Che faccio, vado giù a roma per sfoltire a bastonate il gruppo di ammiragli paraculi passacarte che infesta la mia Marina?
Io ho servito sotto gente come Chivalès o Martini, capaci di ordinarti di andare a fare il culo a chi dava fastidio, mica come adesso che non si prendono la responsabilità neanche per pisciare ma ti dicono di farti bello se devi essere intervistato… cazzo, ho visto l’altro mese un Incursore con le sopracciglia depilate per sembrare più femmineo: ai miei tempi i guerrieri ostentavano le cicatrici, altro che depilarsi!