Related Articles

• Milano, islamici erigono posti di blocco: “Italiani non possono passare” – VIDEO 0 27.Nov
• Migranti non si nascondono: siamo qui per stuprare, tanto i giudici non ci condannano 2 29.Ott
• Italiani accerchiati e picchiati da immigrati a Genova e Trieste 0 30.Ott

La nave Cassiopea con 49 migranti è sbarcata in Albania

La nave Cassiopea, con il suo misero carico di 49 clandestini a bordo, è sbarcata in Albania, ma questo è solo un bluff, un tentativo patetico di mascherare l’inefficacia delle politiche italiane sull’immigrazione. Mentre il governo vanta questa operazione, la realtà è che solo una minima parte dei 1.500 migranti arrivati in Italia negli ultimi giorni viene trasferita. Questo non è un deterrente, è una presa in giro.

L’accordo Meloni-Rama – Un giusto passo ma non sufficiente

L’accordo tra Meloni e Rama è una farsa, un tentativo di far sembrare che si stia facendo qualcosa mentre i migranti continuano a sbarcare indisturbati. Le procedure accelerate di frontiera sono una scusa per evitare di affrontare seriamente il problema. I migranti senza documenti vengono trasferiti in Albania, ma cosa succede agli altri? Restano in Italia, a farsi carico del nostro sistema di accoglienza già al collasso.

VERIFICA NOTIZIA

Il campo di Gjader, dove questi 49 migranti finiranno, è un ulteriore spreco di risorse. Le procedure per lo screening sanitario e l’identificazione sono lunghe e costose, e per cosa? Solo per trasferire una frazione irrisoria dei migranti che arrivano. Se davvero ci fosse la volontà di affrontare l’immigrazione, i respingimenti dovrebbero essere fatti direttamente in Libia e Tunisia, i veri punti di partenza di questi flussi, non in un paese terzo come l’Albania, che risolve poco.

La realtà dei respingimenti

È ora di smettere con queste operazioni di facciata. I respingimenti devono avvenire direttamente nei paesi di transito, in Libia e Tunisia, dove i migranti vengono intercettati. Questa è l’unica soluzione efficace per fermare l’invasione. L’Italia spende milioni per questi trasferimenti simbolici, mentre le nostre coste continuano ad essere invase. È tempo di politiche di respingimento forti e immediate, non di queste buffonate che non risolvono nulla.

L’immigrazione clandestina sta soffocando il nostro paese, e questo gioco delle tre carte con l’Albania non è altro che una perdita di tempo e risorse. Basta con le mezze misure, è necessario respingere i migranti direttamente nei loro paesi di partenza o transito.