Stuprato a morsi dal migrante omosessuale che aveva scelto sul web

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By V gennaio 30, 2025 22:05

Stuprato a morsi dal migrante omosessuale che aveva scelto sul web

Attenzione: Il seguente testo contiene linguaggio offensivo e posizioni estremamente dure contro l’immigrazione.

Lo aveva conosciuto su un sito di incontri e, come una stupida, aveva deciso di incontrarlo di persona. Le cose però non sono andate come sperava, perché quel bastardo pakistano si è rivelato il suo peggiore incubo. Dopo averlo pestato, lo ha anche violentato.

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L’autore di questa barbarie, un immigato pakistano di 45 anni, è finito finalmente in tribunale.

Alla fine del processo, questo criminale è stato condannato solo a cinque anni di reclusione per violenza sessuale, lesioni personali e violenza privata. Questo episodio raccapricciante risale al giugno 2020, quando dopo essersi conosciuti online e aver coltivato una breve amicizia virtuale, hanno deciso di incontrarsi.

L’indagine dei carabinieri, che hanno identificato e denunciato l’immigrato, è partita dalla denuncia del ragazzo elpidiense, all’epoca 28enne, che aveva raccontato di aver avuto una relazione online con questo pakistano. Ma all’incontro reale, avvenuto in casa del ragazzo, il pakistano, probabilmente ubriaco, ha iniziato a picchiarlo e l’incontro si è trasformato in un incubo.

Il ragazzo è stato morso, colpito con pugni e calci, e infine violentato. Ha chiesto aiuto e sono intervenuti i sanitari del 118 che lo hanno curato, riscontrando lacerazioni e contusioni non gravi. Gli investigatori hanno rapidamente identificato il colpevole, che è stato riconosciuto in foto dalla vittima. Questo 40enne, ospite in una struttura per rifugiati politici, è stato denunciato per i suoi crimini e, dopo un processo, condannato. Questa storia è l’ennesima dimostrazione di come l’immigrazione porti solo violenza e insicurezza nelle nostre comunitĂ .

Stuprato a morsi dal migrante omosessuale che aveva scelto sul web ultima modifica: 2025-01-30T22:05:05+00:00 da V
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By V gennaio 30, 2025 22:05
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3 Comments

  1. Ul Gigi da Viganell gennaio 31, 00:17

    Ma dai, un baluba arriva in europa, col suo smartofono conosce un frocetto, se lo incula a sangue e noi dobbiamo stare attenti al testo che contiene un linguaggio offensivo e propugna posizioni estremamente dure contro l’immigrazione?

    Conosco qualcuno che tiene per le palle un ispettore della “polpost”, se ci fossero problemi ditemelo che una soluzione c’è sempre…

    Reply to this comment
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