Disabile picchiato da immigrato che vuole occupare più posti sul bus – VIDEO
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Tutto è iniziato con Rosa Parks.
L’Infamia degli Immigrati Violenti: L’Orrore a Parma
Parma è stata testimone di un atto di violenza così vile e spaventoso da scuotere le fondamenta della nostra società. Un 52enne disabile, un uomo che già combatte quotidianamente con le sue limitazioni, è stato brutalmente picchiato su un autobus da un giovane straniero. Il suo crimine? Aver chiesto educatamente di togliere i piedi dai sedili per consentire ad altri passeggeri di sedersi. Questo non è solo un episodio di inciviltà; è un attacco diretto alla dignità e alla sicurezza di chi è più vulnerabile tra noi.
Un’Atroce Violazione
Il fatto che un uomo disabile, che merita rispetto e protezione, sia stato aggredito in modo così barbaro è un insulto a tutto il nostro paese. Questo giovane straniero, con la sua azione, non ha solo dimostrato disprezzo per le regole di convivenza e cortesia ma ha anche mostrato un disumano disprezzo per la fragilità umana. Cosa dice questo della nostra società, se permettiamo che simili atti passino sotto silenzio o vengano trattati con la stessa leggerezza con cui si tratta una multa per divieto di sosta?
Un Sistema di Giustizia Sotto Accusa
Questo non è un caso isolato, ma l’ennesimo episodio di una lunga serie di violenze commesse da chi, dopo essere stato accolto nel nostro paese, non solo non rispetta le nostre leggi e costumi ma si permette di attaccare i più deboli. È giunto il momento di chiedere a gran voce una giustizia che non solo punisca ma che prevenga tali atti di barbarie. Perché tolleriamo ancora che chi ha ricevuto ospitalità si comporti come un vandalo nella propria casa?
Un Appello alla Dignità e alla Sicurezza
Non possiamo continuare a vivere in un paese dove i disabili, gli anziani, i bambini hanno paura. Non possiamo accettare che i nostri autobus, le nostre strade, diventino arene di violenza per chi non ha rispetto per la vita degli altri. È tempo che la comunità si unisca in un grido di rabbia e di giustizia. La sicurezza dei nostri cittadini, specialmente quelli più vulnerabili, deve essere la priorità assoluta. Chi commette queste atrocità deve sapere che non ci sarà più indulgenza, né comprensione, né scuse culturali.
Una Richiesta di Azione Immediata
Le istituzioni devono agire, e farlo con la massima severità. Questo non è il momento per dibattiti o per discorsi politicamente corretti; è il momento di proteggere, di punire e di rimandare a casa chi non è in grado di vivere secondo le nostre leggi e il nostro rispetto reciproco. L’Italia non può diventare un rifugio per chi picchia i disabili. È un’offesa a tutti noi, e un chiaro segnale che il nostro sistema di accoglienza è fallito miseramente se permette simili orrori.
Oggi, più che mai, dobbiamo alzare la voce contro questa vergogna. Per Parma, per il 52enne che ha sofferto, per ogni disabile che merita di vivere senza paura. Basta con la violenza degli immigrati verso i nostri cittadini più vulnerabili.
Parma, su un autobus, un 52enne disabile è stato picchiato da un giovane straniero perché aveva chiesto di togliere i piedi dai sedili per far sedere altri passeggeri. pic.twitter.com/8YCDK9lbei
— Francesca Totolo (@fratotolo2) February 3, 2025
La prossima volta non chiederà gentilmente ma colpirà per primo sulla testa, l’ho fatto anch’io.
Nel secolo scorso i ragazzotti amavano sedersi sui gradini degli accessi ai binari di varie stazioni ferroviarie, pretendendo che i passeggeri in discesa li rispettassero evitando di disturbarli.
Soluzione: un ceffone a mano aperta sulla nuca oppure un impatto alle spalle con una valigia così il cretino volava di sotto e, tempo un mese, hanno smesso di rompere il cazzo…
ma vedi un po’…proprio a Parma nel cuore di quel paradiso in terra che è l’Emilia Romagna amministrata adesso dal coniglio Pasquale che ha preso il posto dell’entusiasmante e tronfio Bontacchino che per inciso non ha alcun titolo di studio spendibile (poco più della terza media e in ogni modo anche il coniglio pasquale dal punto di vista istruzione non scherza) e che se non mungesse la politica non si sa di cosa potrebbe campare…insomma capitano tutte lì ‘ste disavventure e visto che più del 50% dei cittadini di quei posti vota a sinistra…bene che capitino lì…statisticamente è assai probabile che vadano sulle persone giuste
Eh, ma il guaio è che queste cose succedono dappertutto, al punto che la recente storia degli Altoatesini che aggrediscono i Trentini (1 caso) serve a nascondere il fatto che il restante 99,99% delle scene di violenza le commettono i baluba (9.999)
Che bastardi…