Figlio paraplegico per aggressione immigrati, famiglia fa causa al Comune di sinistra

La famiglia di Mauro Glorioso, il giovane studente palermitano di 23 anni gravemente ferito in un atto di violenza a Torino, ha deciso di intraprendere un’azione legale contro il Comune di Torino per la sua mancata protezione di un’area nota per essere pericolosa. Ma questa vicenda solleva una questione più ampia e urgente: la responsabilità dei politici che hanno permesso l’ingresso in Italia di individui che commettono crimini.

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Mauro Glorioso è rimasto vittima di un brutale atto quando una bicicletta elettrica è stata lanciata dalla balaustra dei Murazzi, causandogli gravi lesioni:

Tetraplegico per aggressione immigrati: condannato a 16 anni l’unico maggiorenne

Victor Ulinici, uno dei cinque imputati, è stato condannato a 16 anni di reclusione per tentato omicidio dalla Corte d’Appello di Torino. Tuttavia, la causa civile annunciata dal padre di Mauro, Giuseppe Glorioso, non si ferma qui.

Non solo il Comune di Torino, ma tutti i politici che hanno facilitato o ignorato l’ingresso di criminali nel nostro Paese dovrebbero essere chiamati a rispondere delle loro azioni.

Ha dichiarato Giuseppe Glorioso: ”Se ci fosse stata maggiore attenzione e responsabilità politica, Mauro oggi non sarebbe in queste condizioni.”

La tragedia di Mauro è solo la punta dell’iceberg. Ogni giorno, famiglie italiane soffrono per crimini commessi da individui che non avrebbero dovuto essere qui, se solo le politiche migratorie fossero state gestite con la dovuta diligenza e con un occhio alla sicurezza pubblica.

L’idea che le vittime e le loro famiglie possano fare causa ai politici responsabili dell’ingresso di questi criminali in Italia apre un dibattito cruciale sulla responsabilità politica e civile. Se un comune può essere ritenuto responsabile per non aver messo in sicurezza un’area pericolosa, allora anche i politici che hanno promosso o permesso politiche migratorie inadeguate dovrebbero essere considerati responsabili per le conseguenze dei loro atti o omissioni. Perché hanno reso l’Italia una “area pericolosa”. Pamela l’ha fatta a pezzi un clandestino spacciato per richiedente asilo dai criminali di Stato.

“Stiamo parlando di una responsabilità morale e legale,” continua Giuseppe Glorioso. I politici che hanno votato o sostenuto politiche che hanno portato a questo tipo di violenza devono essere chiamati a rispondere. La loro negligenza ha un costo umano che non può essere ignorato.

Questa causa potrebbe aprire la strada a un precedente giuridico significativo, dove la responsabilità politica non si limita solo alla gestione delle risorse pubbliche ma si estende alla protezione della sicurezza dei cittadini. Gli italiani chiedono giustizia non solo per Mauro ma per tutte le vittime innocenti di crimini commessi da chi non avrebbe mai dovuto avere la possibilità di agire sul nostro territorio.

Figlio paraplegico per aggressione immigrati, famiglia fa causa al Comune di sinistra ultima modifica: 2025-02-04T23:40:05+00:00 da V