Monaco, l’afghano ha invocato Allah subito dopo strage bambini

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By V febbraio 14, 2025 15:16

Monaco, l’afghano ha invocato Allah subito dopo strage bambini

L’attentato di Monaco di Baviera è l’ennesima, schifosa dimostrazione del fallimento totale dell’immigrazione selvaggia e dell’accoglienza criminale che ha infettato l’Europa. Farhad Noori, un afghano di 24 anni, si è lanciato con la sua auto contro un corteo sindacale, lasciando 36 feriti, tra cui una bambina di due anni che lotta per la vita in terapia intensiva. E cosa fa questo mostro dopo essere stato arrestato? Invoca Allah, si mette a pregare, ostentando il suo fanatismo islamista. È la firma nauseante di un terrorismo che non abbiamo voluto vedere, che abbiamo coccolato con permessi di soggiorno e illusioni di integrazione. Non sono ombre venute dal niente, quelli come Farhad. Arriva in Europa attraverso l’Italia, si muove, si radicalizza, si trasforma in assassino in un contesto dove si spaccia per accoglienza l’abbandono a se stessi, dove un timbro sul permesso di soggiorno o una sentenza di asilo puliscono le coscienze di politici e magistrati.

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Noori, nato a Kabul nel 2001, è sbarcato in Italia nel 2016, fotosegnalato a Reggio Calabria, poi passato per Brescia, prima di infettare la Germania. Un minore non accompagnato, affidato a strutture che, invece di rimandarlo indietro, lo hanno protetto, nutrito, lasciato libero di radicalizzarsi. I suoi quindici anni, all’epoca dell’arrivo in Calabria, sono stati il motivo per cui è stato accolto? La sua richiesta di asilo? Respinta, giustamente. Ma cosa abbiamo fatto? Gli abbiamo concesso un permesso di soggiorno temporaneo, permettendogli di restare, lavorare, e pianificare il suo attacco. I suoi dispositivi elettronici traboccano di propaganda islamista, ma no, non era un pericolo, non aveva precedenti penali, solo un testimone in un caso. Che vergogna, che ipocrisia. La storia di Farhad in Italia è ancora tutta da scrivere: il modo in cui è sbarcato ed è stato accolto, le verifiche fatte o non fatte. Come non ripensare a un precedente tristemente famoso, la vicenda parallela di Anis Amri, che arriva anche lui in Italia, anche lui viene accolto, e riappare a Berlino facendo strage ai mercatini di Natale del 2016? Ora anche per Farhad, come per Amri, le domande sul suo percorso italiano resteranno senza risposta. Non si troverà il nome della comunità che lo ha ospitato, del tutore cui è stato affidato, perché probabilmente non esistono né l’una né l’altro. L’Italia è stata per lui una porta sul buio, e da quel buio è riemerso a Monaco.

Di quanto accade dopo, quando il degrado e l’emarginazione si trasformano in odio, quando invece degli assistenti sociali il profugo incontra i predicatori della guerra santa, non importa a nessuno. L’accoglienza è salva, e amen se poi il profugo manda in ospedale trenta persone, con alcune – bambini compresi – che rischiano di morire. Per paradosso, Farhad prende di mira un corteo del sindacato di sinistra Ver.di, che appena poche settimane fa protestava contro i commenti razzisti seguiti a un attacco ancora più sanguinoso, quello ai mercatini di Natale a Magdeburgo. La sinistra, con la sua retorica vomitevole del “tutti dentro”, ha le mani sporche di sangue. Hanno difeso individui come Noori, hanno ostacolato le espulsioni, hanno creato un sistema che premia i delinquenti e punisce i cittadini. E ora, eccoci qui: una bambina di due anni in condizioni critiche, famiglie distrutte, e un afghano che prega Allah mentre le sue vittime soffrono. Basta con questa invasione, basta con il buonismo criminale. Serve un muro, serve la cacciata di chiunque non abbia diritto di stare qui. L’Italia, l’Europa, devono svegliarsi: o chiudiamo le porte, o sarà la nostra fine.

Monaco, l’afghano ha invocato Allah subito dopo strage bambini ultima modifica: 2025-02-14T15:16:35+00:00 da V
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By V febbraio 14, 2025 15:16
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2 Comments

  1. lorenzoblu febbraio 14, 16:07

    c’è una correzione da fare, e non di secondaria, importanza , ste bestie non si radicalizzano in italia o in europa, lo sono fin dalla nascita, la si finisca di dire due grandi menzogne che i giornalettai idioti dicono sempre:

    1) è pazzo , non è vero non lo sono, sono proprio cosi, odiosi della liberta’ occidentale, odiano noi, perchè si rendono conto che rispetto il piu’ stupido degli occidentali sono e saranno sempre incivilmente inferiori!

    2) si è radicalizzato, come se un europeo possa radicalizzare un caprone islamista, che gia’ di suo è cosi! fin dalla nascita

    vengono in europa e si rendono conto che non si potranno mai integrare perchè per loro è vietato uscire dall’islam, che è la loro prigione cosi come un recinto lo è per i caproni loro pari!

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  2. Ul Gigi da Viganell febbraio 14, 16:49

    O come diceva un mio amico esperto di questioni mediorientali “mangia anche tu tutti i giorni quella merda di montone freddo col grasso rappreso che mangiano loro e poi vedi se non ti incazzi a morte con tutto il mondo occidentale che mangia meglio”.

    In effetti…

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